Commento dell'editore:
Il volume presenta una delle più importanti biografie di Francesco, scritta nella sua porzione fondamentale a metà degli anni '40 del Duecento (il testo è costituito da 16 capitoli, a cui se ne aggiungono 2 scritti successivamente, a cavallo tra Duecento e Trecento).
Essa è un esempio di rara bellezza in cui l'adesione alla tradizione agiografica è accostata, nell'intento dell'autore, dal desiderio – pienamente esaudito – di tracciare l'itinerario spirituale e psicologico del santo, mostrandone i turbamenti interiori e le progressive conquiste, attraverso la lotta con se stesso nell'inesausta ricerca della volontà di Dio per la propria vita.
Al "racconto ufficiale" di Tommaso da Celano, scritto in quegli stessi anni e orientato a fare emergere in maniera quasi "monolitica" l'itinerario di Francesco come fondatore dell'ordine, si accosta questa Leggenda, tutta concentrata invece sulla vicenda dell'uomo, del cristiano, del peccatore che riceve e accoglie l'illuminazione della Grazia; è così che trova spazio una visione molto umana, quasi intimistica, anche di tutte le persone che lo incontrano e ne riconoscono la santità.
Il titolo prende origine dalla lettera introduttiva, indirizzata dai tre frati Leone, Rufino e Angelo al ministro generale Crescenzio da Jesi, come accompagnamento del testo che intendeva attestare e certificare i miracoli compiuti dal santo e narrarne la vita.