Per la prima volta è reso disponibile il corpus poetico del cantore della guerra ricordato da Dante con le seguenti parole: «Se ben ricordiamo, sono questi i soli temi che furono cantati nelle loro poesie volgari da personaggi illustri: Bertrand de Born trattò infatti le armi, Arnaut Daniel l'amore, Giraut De Bornelh la rettitudine; Cino da Pistoia l'amore, il suo amico la rettitudine.» (De vulgari eloquentia, II 2).