Commento dell'editore:
Il trattato sulle passioni contenuto nella Somma di Teologia di Tommaso d'Aquino rappresenta, all'interno della cultura medievale, il primo ed il più completo tentativo di analisi sistematica del discorso emozionale. Movimenti dell'anima determinati dalla presenza del corpo, le passioni costituiscono il retroterra psicologico a partire dal quale si costruisce il discorso etico; ma il loro carattere premorale consente di sviluppare un'analisi scientifica che evidenzia la natura specifica dei singoli moti affettivi ed i loro reciproci rapporti. Rielaborando i dati di una lunga tradizione che, a partire dalle riflessioni agostiniane, si è sviluppata in maniera asistematica nel corso dei secoli medievali, per poi attingere nuovo vigore dalla riscoperta delle fonti antiche (Nemesio di Emesa, Giovanni Damasceno, Aristotele), Tommaso costruisce una tavola di undici passioni principali, suddivise in cinque coppie di opposizione: amore/odio, desiderio/fuga, piacere/dolore, speranza/disperazione, timore/audacia, cui si aggiunge l'ira, passione in se stessa contraddittoria e perciò priva di contrario. Di ciascuna passione Tommaso stabilisce la natura, fornisce la definizione, individua cause ed effetti, segnala eventuali rimedi; soprattutto descrive il sottile gioco che si instaura tra passioni e ragione e che trasforma l'analisi psicologica in sapere morale.