Commento dell'editore:
Uno studio dedicato all'originale lavoro di Gentile Sermini, alla fisionomia letteraria più che alla vicenda biografica del narratore senese che ha svolto un ruolo importante nell'evoluzione del genere letterario della novella, fra Tre e Quattrocento. Il volume offre una dettagliata interpretazione delle opere del Sermini, mettendone in evidenza gli aspetti formali e stilistici, la mescolanza di linguaggi, letterari e popolari, la retorica del lusus – elemento di spicco della sua scrittura –, lo stile giocoso, sostenuto da strategie teatrali di comico burlesco (scambi di ruolo, travestimenti, metamorfosi ecc.), l'evidenza del soggetto narrante, il ricorso frequente alle dinamiche recitative. Nella consapevole ricerca di soluzioni differenti dal Decameron, Gentile Sermini inventa espedienti narrativi e ingranaggi dagli esiti felici e spesso provocatori.