Commento dell'editore e quarta di copertina:
In un'epoca che non riconosce più la centralità della storia della letteratura, dilaniata dal dibattito tra estetica e storicismo e polverizzata in una miriade di generi, sistemi e correnti, il volume fa luce in modo approfondito su un patrimonio letterario poco noto, discontinuo ed eterogeneo, risalente alle culture germaniche dell'Alto Medioevo.  Al netto degli stereotipi barbarici, queste rappresentavano il risultato di un lungo processo di integrazione tra la miriade di società segmentarie del Ferro, dalle Alpi alla Scandinavia, e le varie forme in cui si declinò l'esperienza culturale romana, diffusa ben oltre i limiti cronologici dell'Impero.  Lungamente dominate dall'oralità o da fenomeni scritturali epigrafici – o spesso di natura pragmatica e talora troppo intermittenti per essere definiti “letteratura” –, queste culture seppero dar vita, con il contributo essenziale del Cristianesimo e delle sue prerogative di trasmissione scritta, a una densa tradizione letteraria dalle caratteristiche disomogenee,  qui indagata in sei studi di altrettante filologhe e filologi germanici italiani.

Indice:
pag. 11 Abbreviazioni e simboli
13 Introduzione. Tradizione memoriale e cultura delle litterae, di Marco Battaglia
13 Medioevo e 'letteratura'
17 I problemi di una codificazione in volgare
22 Una tradizione eterogenea
27 Bibliografia
31 1. La letteratura gotica, di Alessandro Zironi
31 1.1. Introduzione
33 1.2. Cristianizzazione e letteratura
38 1.3. Letteratura gotica fra cultura germanica e influenze greco-latine
39 1.4. La trasmissione testuale
44 1.5. La memoria dei Goti
46 1.6. Appendice: ultime scoperte
48 Bibliografia
55 2. Letteratura in antico altotedesco, di Simona Leonardi
55 2.1. Introduzione: 'letteratura', 'altotedesco', 'antico altotedesco'
57 2.2. Volgare e latino
60 2.3. Letterarizzazione e Cristianesimo
2.3.1. Il volgare e l'insegnamento del latino (correctio litterarum) / 2.3.2. Le glosse / 2.3.3. Le traduzioni / 2.3.4. Notker di San Gallo / 2.3.5. Williram di Ebersberg e la Expositio in Cantica Canticorum / 2.3.6. Il volgare nell'ambito pastorale (correctio mentis)
74 2.4. La poesia cristiana
2.4.1. Otfrid di Weissenburg e la poesia biblica / 2.4.2. Inni e canti agiografici / 2.4.3. Il canto eroico cristiano e il Canto di Ludovico
96 2.5. Tracce della tradizione germanica
2.5.1. La poesia della tradizione orale / 2.5.2. La poesia eroica e il Canto di Ildebrando / 2.5.3. Il Waltharius / 2.5.4. Il Muspilli / 2.5.5. L'Inno alla creazione e la Preghiera di Wessobrunn
114 2.6. Forme semplici e generi bassi
2.6.1. Gli incantesimi
119 2.7. Linee di sviluppo della prosa
124 Bibliografia
137 3. La letteratura anglosassone, di Marusca Francini
137 3.1. Introduzione
140 3.2. La poesia
3.2.1. Trasmissione e tradizione manoscritta / 3.2.2. Caratteri della poesia / 3.2.3. Stilemi poetici / 3.2.4. L'epica biblica e la poesia di argomento cristiano / 3.2.5. Beowulf e la poesia eroica / 3.2.6. La poesia encomiastica (i Chronicle Poems) / 3.2.7. La poesia elegiaca / 3.2.8. La poesia gnomica e sapienziale
211 3.3. La prosa
3.3.1. I codici giuridici / 3.3.2. La glossografia / 3.3.3. La prosa alfrediana / 3.3.4. La prosa della Riforma benedettina / 3.3.5. La prosa anonima
237 3.4. La letteratura medica e gli incantesimi
239 Bibliografia
277 4. La letteratura sassone antica, di Maria Rita Digilio
277 4.1. Introduzione
4.1.1. I Sassoni, l'Impero e la Chiesa / 4.1.2. I Sassoni e la cultura scritta
280 4.2. Il poema Heliand
4.2.1. I manoscritti / 4.2.2. Le prefazioni / 4.2.3. Committenza, luogo e data di composizione / 4.2.4. Germanesimo e cristianità / 4.2.5. La rielaborazione poetica dei Vangeli / 4.2.6. L'immaginario poetico / 4.2.7. L'architettura del Heliand: oralità e scrittura
293 4.3. La Genesi
4.3.1. La Genesi e la cultura anglosassone / 4.3.2. La Genesi sassone e quella anglosassone / 4.3.3. La Genesi e il Heliand: un confronto
298 4.4. Le 'testimonianze minori'
4.4.1. Le glosse / 4.4.2. I testi catechetici / 4.4.3. Le formule battesimali / 4.4.4. Tracce del passato germanico / 4.4.5. I registri delle entrate monastiche
304 Bibliografia
309 5. La letteratura frisone medioevale, di Giulio Garuti Simone Di Cesare
309 5.1. Introduzione
5.1.1. La Frisia nell'Alto Medioevo: storia e religione
312 5.2. Forme e motivazioni della prima documentazione letteraria
314 5.3. La documentazione in volgare
5.3.1. I testi principali della tradizione manoscritta / 5.3.2. Testi minori / 5.3.3. Tradizione giuridica frisone e i suoi codici / 5.3.4.Testi di avviamento alla letteratura frisone antica e alla frisistica
336 Bibliografia
345 6. Tradizioni letterarie della Scandinavia medioevale, di Marco Battaglia
345 6.1. Introduzione
6.1.1. Danimarca / 6.1.2. Svezia / 6.1.3. Norvegia / 6.1.4. Islanda
365 6.2. Letteratura e Cristianesimo
6.2.1. La letteratura giuridica / 6.2.2. La letteratura storiografica / 6.2.3. La letteratura grammaticale
375 6.3. La tradizione poetica
6.3.1. Edda poetica / 6.3.2. I carmi 'eddici' / 6.3.3. La poesia 'scaldica'
407 6.4. Heiti e kenning
417 6.5. L'Edda di Snorri Sturluson
6.5.1. Tradizione manoscritta e struttura di SnE
426 6.6. Le rímur
428 6.7. Le saghe
6.7.1. Ipotesi di origine / 6.7.2. lnterpretazione della saga / 6.7.3. Generi e sottogeneri / 6.7.4. Le Saghe dei re (Konungasögur) / 6.7.5. Le Saghe degli (antichi) Islandesi o Saghe familiari (Íslendigasögur) / 6.7.6. Le Saghe dei contemporanei (Samtíðarsögur) / 6.7.7. Le Saghe dei vescovi (Biskupasögur) / 6.7.8. Le Saghe del tempo antico dei paesi del Nord (Fornaldarsögur Norðrlanda) / 6.7.9. Le Saghe dei cavalieri (Riddarasögur) / 6.7.10. Le Saghe dei santi (Heilagra manna sögur)
476 Bibliografia
515 Indice analitico
541 Gli autori