Commento dell'editore e quarta di copertina:
Un numero eccezionale di sepolcri monumentali in onore di santi e beati è stato costruito nel Trecento nelle regioni che affacciano sull'Adriatico settentrionale, tra Romagna, Veneto, Friuli, Istria e Dalmazia. Imponenti e vistose, preziose per l'impiego di marmi pregiati e la qualità delle loro sculture, queste opere testimoniano di un dinamismo spirituale e artistico che in questo campo non ha equivalenti in Italia, se non in Toscana.
Scritto da uno storico dell'arte, ma pensato più largamente per chi s'interessa alla storia, il volume propone per la prima volta un'analisi globale di queste creazioni, attenta non solo alle forme e all'iconografia, ma anche alle funzioni, ai contesti fisici e mentali, alle intenzioni dei committenti, alle vicissitudini secolari.
Luogo privilegiato del contatto con il corpo del santo e con la sua virtus taumaturgica, questi monumenti ebbero un'importanza cruciale per i loro contemporanei. Gestirne la produzione, definirne l'aspetto, la collocazione e quindi l'accessibilità, significava controllare l'accesso al santo e orientarne la percezione, e detenere dunque la possibilità di esercitare una forma particolarmente forte e complessa di dominazione simbolica. In questo senso, i sepolcri dei santi costituiscono un osservatorio di prim'ordine per osservare in azione, con i loro interessi variegati, ora convergenti, ora conflittuali, i diversi attori – membri del clero secolare o regolare, autorità politiche, comunità urbane – che hanno scritto la storia politica, religiosa e culturale del Trecento veneto.

Indice:
pag. 7 Introduzione
21 I. Trasformazioni
22 1. Distruzione: l'arca perduta del beato Bartolomeo da Breganze
26 2. Spostamenti: l'arca del beato Bertrando di Saint-Geniès
28 3. Mutilazioni e ricostruzioni
32 4. Manomissioni e incertezze: l'arca dei Canziani nella basilica di Aquileia
35 5. Dubbi ingiustificati: l'arca di san Luca evangelista in Santa Giustina a Padova
38 6. I ritmi della storia.
43 II. Una santità visibile e tangibile
43 1. Il corpo del santo
45 2. Il corpo santo e la sua custodia
46 3. Tombe su colonne o su cariatidi nel Trecento veneto
49 4. D'oro e di pietra: Stützenschreine nel XII secolo, tra Francia, Germania e Italia
51 5. Il sepolcro su colonne o su cariatidi: ragioni di un successo
60 6. Alternative al sarcofago su colonne, in Toscana e in area veneta
65 7. L'arca di sant'Antonio a Padova, 1263
70 8. L'impatto del modello antoniano.
77 III. I committenti e le loro intenzioni
79 1. Presuli nel Patriarcato di Aquileia: Bertrando di Saint-Geniès e la memoria dei santi Ermagora e Fortunato
94 2. Presuli nel Patriarcato di Aquileia: Pagano della Torre e i protomartiri aqulieiesi
97 3. Convergenze: i minori, il Comune, il patriarca e l'arca del beato Odorico da Pordenone
104 4. Religione civica: il Comune di Treviso e l'arca del beato Enrico da Bolzano
114 5. L'abate, i corpi santi, la città: Gualpertino Mussato e l'arca di san Luca a Padova
128 6. I domenicani e il vescovo: il monumento del beato Bartolomeo da Breganze a Vicenza
136 7. L'eclissi del vescovo? Committenze a Venezia.
143 IV. Messaggi
144 1. Antichità è autorità
145 2. Angeli, corpi, miracoli
151 3. La gloria dei santi
156 4. Vite eccezionali, tra fonti agiografiche e modelli figurativi.
173 V. Contesti
173 1. Estendere il culto
175 2. Il prestigio della parola: le iscrizioni
187 3. Lo spazio della santità
191 4. Il santo vicino
199 5. Stoffa, cera, carne e lacrime
204 6. Oltre la tomba: miracoli e vite, parole e gesti.
207 VI. Artisti, botteghe, stili
207 1. Personalità
211 2. Venezia, centro di produzione e di esportazione
217 3. Artisti in viaggio
222 4. Maestranze locali
226 5. Artisti e committenti.
229 Conclusioni
233 Corpus
235 1. Aquileia, basilica di Santa Maria Assunta, arca delle Quattro Vergini, 1330
238 2. Aquileia, basilica di Santa Maria Assunta, arca dei Canziani, 1330
241 3. Capodistria/Koper, cattedrale di Santa Maria Assunta, sepolcro di san Nazario, v. 1350-60
245 4. Faenza, già Santa Maria foris portam, sepolcro di san Pier Damiani, 1354
248 5. Forlì, Musei San Domenico, arca del beato Giacomo Salomoni, 1340
251 6. Forlì, San Giacomo in Strada, arca di san Rufillo, 1362
254 7. Imola, chiesa di Santa Maria in Regola, arca di san Sigismondo, 1375
256 8. Padova, basilica di Santa Giustina, arca di san Luca evangelista, 1316
260 9. Padova, già basilica di Santa Giustina, arca di san Mattia, 1316
262 10. Padova, basilica di Sant'Antonio, arca del beato Luca Belludi, 1285. e 1382 (?)
265 11. Traù/Trogir, cattedrale di San Lorenzo, arca del beato Giovanni Orsini, 1348
267 12. Treviso, cattedrale di San Pietro apostolo, arca del beato Enrico da Bolzano, 1315
270 13. Treviso, cattedrale di San Pietro apostolo, cripta, arca di san Liberale, 1403
271 14. Udine, chiesa di Santa Maria del Carmine, arca del beato Odorico da Pordenone, 1331
274 15. Udine, battistero, arca dei santi Ermagora e Fortunato, attorno al 1340
278 16. Venezia, chiesa di San Simeone profeta, sepolcro di san Simeone, 1318
282 17. Venezia, basilica di San Marco, sepolcro di Sant'Isidoro, 1355
285 18. Verona, cattedrale di Santa Maria Matricolare, arca di sant'Agata, 1353
288 19. Verona, chiesa di San Giovanni in Valle, arca dei santi Simone e Giuda Taddeo, 1395
290 20. Vicenza, già chiesa di Santa Corona, sepolcro del beato Bartolomeo da Breganze, 1351
293 21. Zara/Zadar, chiesa di San Simeone, sarcofago di san Simeone profeta, fine del XIII secolo
295 22. Zara/Zadar, chiesa di San Simeone, arca argentea di san Simeone profeta, 1380.
297 Bibliografia
327 Indice dei nomi di luogo e di persona
339 Crediti fotografici