Pluteo Laurenziano 40.52
Commento dell'editore:
Edizione limitata e numerata in 500 copie del Codice dell'Acerba di Cecco d'Ascoli conservato nella Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze e risalente alla seconda metà del XIV secolo. Il suo autore, Francesco Stabili, soprannominato Cecco d'Ascoli, nacque nel 1269 e morì sul rogo a Firenze nel 1327 perchè astrologo e medico e pertanto ritenuto reo di stregoneria e capace di padroneggiare oscure arti magiche. L'Acerba, redatta in volgare, è un poema allegorico che descrive proprietà di animali e pietre nonchè fenomeni naturali in cui gli elementi positivi si fondono con il fantastico, ma in cui vengono affrontati anche problemi filosofici, etici e teologici. Cecco vuole cantare il cosmo, l'uomo e la natura come perfetto congegno creato da Dio, ma che l'uomo può dominare e che i pianeti e le stelle indirizzano con i loro oscuri influssi. L'opera viene offerta con un commentario illustrativo di 88 pagine; entrambi i volumi sono presentati in un elegante cofanetto.