Lettura vinciana 42 (13 aprile 2002). Evento in occasione del 550° anniversario della nascita di Leonardo da Vinci (1452). Prendendo spunto, in accordo con la tradizione originaria delle Letture Vinciane, dalla lettura di un passo del leonardesco ''Trattato della Pittura'' che ha come oggetto l'imitazione delle opere di pittura dei ''primi pittori'' da parte degli allievi, Marani affronterà l'esame della seconda versione della Vergine delle Rocce di Leonardo conservata nella National Gallery di Londra: un'opera emblematica per la collaborazione fra Leonardo e i suoi primi seguaci milanesi. Contrariamente a quanto si suppone tradizionalmente, Pietro Marani mostrerà come il dipinto sia nato, attraverso l'impostazione e il primo abbozzo fornito dal Maestro, per poi essere completato e in parte dipinto da due dei suoi primi collaboratori, e infine ultimato e rifinito dallo stesso Leonardo. La Lettura Vinciana facendo anche il punto degli studi attuali sulla questione delle due versioni esistenti della Vergine delle Rocce, offrirà quindi un importante spaccato delle abitudini operative e della prassi pittorica seguita nella bottega di Leonardo, dando nel contempo giustificazione del protrarsi di una vicenda, iniziata nel 1483, e proseguita per oltre vent'anni.