La Saga dei Nani, 3
Commento dell'editore e seconda di copertina:
La Terra Nascosta pare destinata a lunghi cicli di pace: benché accecata dall’ambizione e priva di scrupoli, l’Eoîl ha infatti annientato le forze del male con un potente sortilegio, la Stella del Giudizio. Quell’enorme potere è stato poi raccolto in un diamante, di cui i nani hanno prodotto numerose copie, affidandole ai sovrani della Terra Nascosta. La tranquillità, però, non è duratura: orribili creature, per metà mezz’orchi e per metà albi, si mettono infatti sulle tracce dei diamanti, alla ricerca dell’unico che custodisce la Stella del Giudizio. E il mistero si infittisce quando, ai furti perpetrati da questi mostri, se ne aggiungono altri, compiuti dagli enigmatici e bellicosi Sotterranei, appartenenti a un’antica stirpe di nani originari della Terra dell’Aldilà. Nel frattempo, per vendicarsi della strage compiuta dal folle re Belletain, i Terzi minacciano di riprendere le armi contro i sovrani della Terra Nascosta, sempre più deboli a causa delle diffidenze e dei sospetti che li tormentano. Ancora una volta, le cinque stirpi e tutti gli abitanti della Terra Nascosta dovranno affidare il proprio destino alla caparbietà, alla saggezza e al coraggio di Tungdil Manodoro, che sarà costretto a intraprendere un lungo e avventuroso viaggio nella sconosciuta Terra dell’Aldilà, dove, secondo le leggende, l’inimmaginabile può diventare realtà…
Quarta di copertina:
Una volta chiesi a un nano quale creatura, a parte un nano, avrebbe voluto essere. Gli diedi la possibilità di scegliere tra un possente drago, un mago onnisciente e il suo stesso dio, Vraccas. Il nano mi guardò stupito e disse: "Il drago verrebbe presto sconfitto dai nani, e infatti non ne esistono più. Anche il mago verrebbe presto sconfitto dai nani, e infatti non ne esistono più. E non vorrei neppure essere Vraccas, perchè non avrei saputo creare niente di meglio dei nani".