Commento dell'editore:
È il 1350 e Cambridge sta ancora lottando contro lo scempio e la desolazione che la peste ha lasciato dietro di sé. Ovviamente anche l’Università è stata colpita dalla Morte Nera e Matthew Bartholomew si ritrova a dover istruire un gruppo di giovani medici per sostituire quelli falciati dall’epidemia. Ma un fatto singolare lo distrae da questa occupazione: il cadavere di un frate viene infatti ritrovato all’interno del massiccio baule in cui sono conservati i documenti più preziosi dell’istituzione accademica. E non è l’unica morte inspiegabile, a Cambridge: ogni notte, infatti, un maniaco uccide barbaramente una prostituta della città. Si tratta di una semplice coincidenza oppure gli omicidi sono collegati? Sollecitato dal rettore dell’Università, Bartholomew inizia a indagare e raccoglie numerosi indizi e indiscrezioni, che lo portano a una chiesa abbandonata, giacché i fedeli che la frequentavano sono stati decimati dalla peste. Adesso in quel luogo di culto si riunisce una gilda di nuova formazione, che, in tempi di sofferenza e smarrimento, infonde nella mente degli adepti terrore e violenza. E che, sospetta Bartholomew, è il cuore di una cospirazione che mira a screditare la religione cristiana…