Commento dell'editore e secnda di copertina:
Chiedersi «Che cos'è la Scolastica?» significa porre una domanda non solo impegnativa, ma forse – come suggerisce in quest'opera Schönberger – persino «fuori luogo», se si considera che, dopo lunghi dibattiti e svariati tentativi di definizione, gli stessi medievisti si esprimono oggi con particolare cautela al riguardo. A tale interrogativo categorico non corrisponde una risposta univoca. Al contrario, l'intento di Schönberger è descrivere l'essenza della Scolastica attraverso una complessa combinazione di caratteri, nella convinzione che un concetto unitario non sia possibile da un punto di vista logico, né auspicabile in sede storica. Eppure, analizzando i diversi significati attribuiti nel nostro secolo a questo termine e delineandone gli elementi costitutivi (la quaestio, il rapporto confidente con la parola scritta, il pensare dialogando con un testo, il concetto di autorità), appare evidente un'impronta comune nel modo di porre le questioni e nella proposta di un persuasivo modello di ragione. In questa prospettiva l'interrogativo iniziale, lungi dal sembrare inopportuno, acquista legittimità e addirittura attualità, riportando l'attenzione sulla singolare configurazione del Medioevo nella storia della razionalità occidentale, quale «elemento di disturbo» nei confronti di una concezione rigidamente lineare. Così, la Scolastica si propone come luogo di una razionalità molteplice, che rifiuta ogni univocità e tuttavia mantiene consistenza, il cui riferimento «forte» è il cristianesimo, coscienza di una verità assoluta che trascende la ragione, senza mortificarla.
Indice:
pag. 9 La questione
15 II. Il dibattito sull'unità della Scolastica
15 1. L'unità della Scolastica come unità del contenuto dottrinale
24 2. L'unità della Scolastica come unità di un metodo
27 3. Si può eliminare la parola 'Scolastica'?
35 III. L'unità della Scolastica: un problema irrisolto
47 IV. Alcuni tratti fondamentali della Scolastica
47 1. La quaestio
72 2. Il rapporto con la scrittura
75 3. Il commento
75 3.1. Pensare con un testo
78 3.2. I commenti ad Aristotele dei teologi
79 3.3. I commenti della Facoltà delle Arti
81 3.4. La concezione delle teorie come modelli
82 3.5. I commenti nel nominalismo
94 4. La nozione di autorità
98 5. Il mutato rapporto con la lingua
107 Conclusione
113 Note