Commento dell'editore:
Il "Commentarius in Pentateuchum" fu steso dal Rashi o Rabbi Shelomò Izcharkì – Salomone Isaccide o Jarco –, un ebreo francese, noto studioso della Bibbia, vissuto nella seconda metà dell'XI secolo. Questo libro, che risulta essere il primo al mondo in caratteri ebraici mobili ad essere datato, è stato stampato, nel 1475, proprio a Reggio Calabria! È un volume di 116 carte, in caratteri rabbinici, di forma occidentale. Secondo alcuni studiosi, questi caratteri erano quelli usati dagli Ebrei di Spagna; quindi l'ipotesi è che esso fosse destinato particolarmente a loro. Se ne conoscono due soli esemplari, uno conservato in Inghilterra e l'altro in Italia, appunto presso la Biblioteca Palatina di Parma, per lascito dello studioso parmense Giovan Battista Bernardo De Rossi.