Commento dell'editore:
Il capitolo finale della saga dei Draghi.
Lukan è un guerriero forte e coraggioso, eppure i suoi compagni lo disprezzano e gli anziani non si fidano di lui. E tutto a causa del suo aspetto fisico: pur essendo un Mokabito di sangue puro, Lukan non ha né corna né ali e, soprattutto, non ha la lunga coda di drago che contraddistingue la sua razza. Per un capriccio del destino, somiglia moltissimo a un debole essere umano e, se non avesse la straordinaria capacità di vedere attraverso le tenebre più fitte, sarebbe già stato cacciato dal clan. È quindi con un misto di gioia e di sorpresa che il giovane accoglie il responso dell'antico oracolo degli ossi: è lui il prescelto a presentarsi al cospetto della sacerdotessa Androgina per ricevere un incarico pericolosissimo. Non appena gli viene svelata la natura dell'impresa, però, il sogno di gloria si trasforma in un incubo: Lukan dovrà annientare l'esercito radunato da Gurundir, la Stella Sulfurea, che minaccia di spodestare le Tre Sorelle, custodi dell'ordine e dell'armonia. E, come se ciò non bastasse, c'è un solo modo per riuscirci: allearsi coi Kaaden-Bûl, i potentissimi draghi del fuoco…