Commento dell'editore:
Oggetto dell'edizione è il primo pezzo di un'importante serie d'archivio andato disperso, ovvero la «mariegola» dell'Arte della Lana di Venezia. Analogamente ad altri capitolari veneziani, essa non è solo una raccolta di atti normativi ordinata per argomenti, ma una sedimentazione cronologica di documenti, in volgare e in latino e di vario genere, riguardanti l'attività della corporazione dalla metà del Duecento alla fine del Cinquecento. In questo ampio corpus documentario è possibile trovare informazioni sulle importazioni di lana grezza, sul processo di produzione (filatura, tessitura, follatura, cimatura, tintura, ecc.), sul commercio dei panni a Rialto o in Levante e su altri aspetti della manifattura laniera. Altrettanto numerose sono le notizie riguardanti il funzionamento dell'arte, come quelle concernenti ad esempio le convocazioni e le votazioni del Capitolo, le elezioni alle cariche interne e le competenze dei diversi ufficiali: dai «Soprastanti», al vertice della gerarchia corporativa, alle figure minori, come quella del «Pagatore dei Tessitori» che dal 1517 per volere del Consiglio dei Dieci ebbe il compito di corrispondere ai lavoratori le «satisfation de le manifature loro». La ricchezza di tali informazioni fanno di questa edizione, corredata da un indice analitico che funge anche da glossario dei termini tecnici, una fonte di primaria importanza non solo per chi si occupa in generale del settore tessile del tardo Medioevo e della prima età moderna, ma anche per la storia istituzionale ed economica di Venezia.