Commento dell'editore e quarta di copertina:
A partire dal XII secolo si diffuse in Europa la convinzione che in Oriente, oltre i confini dei territori noti e alle spalle dei popoli nemici, si trovasse il regno di uno sconosciuto re e sacerdote cristiano da cui l'Occidente avrebbe ricevuto sostegno, prima contro l'Islam e poi contro i Mongoli. La fiducia nella sua esistenza trasse conferma dall'improvvisa comparsa di una sorta di lettera circolare – ovviamente un falso – inviata in versioni differenti dal Prete Gianni all'Imperatore d'Oriente, al Re di Francia, all'imperatore Federico I Barbarossa e al Papa. Questa lettera ebbe una fortuna straordinaria e la leggenda del Prete Gianni trapassò in seguito nel mito esoterico; la ricerca del misterioso sovrano si spostò poi in Africa, intrecciandosi, agli inizi dell'età moderna, a quella del Santo Graal. Jacqueline Pirenne ci offre qui una risposta nuova e convincente sulle origini della leggenda e sulle finalità del misterioso documento.
Indice:
pag. 7 Prefazione di Etienne Trocmé
9 I. Dove si può localizzare la scena
18 II. Un enigma della storia del medioevo
31 III. Uno o molti "Prete Gianni"
40 IV. Vizan,la leggenda nestoriana
49 V. Il Prete Gianni etiope
62 VI. Un pamphlet politico-morale attribuito al Prete Gianni
115 VII. Il Prete Gianni custode del santo Graal
133 VIII. Conclusione