Quarta di copertina:
Il presente volume tratta del commentario al De anima di Aristotele che la tradizione manoscritta ascrive a Simplicio e che alcuni studiosi hanno attribuito a Prisciano Lido, e in particolare della concezione dell'autocoscienza del senso, della ragione e dell'intelletto ivi esposta. I passi rilevanti sono messi a confronto con quelli degli altri commentari neoplatonici al De anima rimastici al fine di evidenziare la peculiarità delle teorie che "Simplicio" ha elaborato per conciliare le tesi aristoteliche e la tradizione platonica. Da questo studio emerge l'importanza del commentario di "Simplicio", in cui viene presentata una teoria innovativa sui diversi modi in cui l'anima umana conosce se stessa e le proprie attività.
Indice:
pag. 9 Ringraziamenti
11 Presentazione di Maria Di Pasquale Barbanti
15 I. I commentari neoplatonici al De anima
15 I.1. La tradizione del De anima prima delle scuole neoplatoniche
22 I.2. I commentari di Filopono, pseudo-Filopono e "Simplicio"
30 I.3. L'ideale dell'armonia tra Platone e Aristotele
36 I.4. L'assimilazione delle dottrine di Aristotele all'interno dei commentari neoplatonici al De anima
49 II. L'autocoscienza in "Simplicio"
49 II.1. La coscienza di sé presso i Neoplatonici
66 II.2. La coscienza di sé in "Simplicio": la δυναίδθηδιζ
93 II.3. La coscienza di sé in "Simplicio": il giudizio razionale
III. Sensazione e opinione
107 III.1. I rapporti tra le diverse parti dell'anima
127 III.2. La percezione per proiezione di concetti
149 III.3. L'opinione
153 IV. Ragione e intelletto
153 IV.1. Διάνοια e νοΰζ
166 IV.2. I diversi significati di νοΰζ
190 IV.3. L'autocoscienza dell'intelletto
211 Conclusioni
215 Bibliografia
215 Fonti primarie
221 Letteratura secondaria
243 Indice dei nomi
243 Autori antichi
244 Autori moderni