Dai Longobardi ai Crociati
Fu a Benevento che papa Pasquale II approvò l'ordine dei Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme, la cui instancabile e leggendaria attività di perlustrazione della Via Traiana, in difesa dei deboli e dei pellegrini in marcia verso la Terra Santa, segnò l'inizio di un processo di crescita morale e spirituale che, ispirata agli insegnamenti evangelici, diede un notevole contributo all'unificazione morale e politica della nuova Europa. Esemplare sinergia delle terre meridionali che dal mirabile triangolo Amalfi, Gerusalemme, Benevento, irradiarono di nuova luce le menti e i propositi della novella nobiltà europea: la spada e la fede, l'onore e l'umiltà, la forza e le ricchezze, posti al servizio del prossimo bisognoso, ammalato o indifeso, debole o ferito. E l'emblema della gloriosa repubblica amalfitana, che nella raffigurazione crociata delle otto beatitudini si dichiara profeta del proprio futuro, fu il simbolo ed il volto del nuovo corso della storia. Amalfi concepì l'idea e il progetto, Gerusalemme ne fu la culla, Benevento ne amministrò il battesimo, la Via Traiana ne assicurò il cammino, Salerno ne colse l'eredità politica.
Indice:
pag. 5 Prefazione
Mediterraneo antico
9 La viabilità in Campania, di Roberto Patrevita
Streghe, cavalieri e fanti, sacri serpenti, monaci, pellegrini e santi…
In cammino sulla Via Traiana, di Giovanni Bosco Maria Cavalletti
31 - La Taverna del Diavolo
34 - Da Iside a Maria
40 - Il Crepuscolo degli dei
43 - Il Sacro Serpente e l'Albero delle Streghe
47 - L'angelo guerriero
51 - La Via dei Crociati
54 - I Monaci e la scrittura beneventana
58 - Templari e Gerosolimitani
64 - Tra Papi, Santi e Concili
67 - Il Primo Giubileo della Storia
69 Note
85 Bibliografia generale ed essenziale