Commento dell'editore:
… Le entrate e le uscite delle singole domus, redatte nella prima metà del Quattrocento, ci mostrano un quadro dettagliato della situazione economica. I pochi cavalieri teutonici che gestirono il consistente patrimonio fondiario acquisito nel Due- e Trecento grazie a pie donazioni, ma accresciuto poi da accorti investimenti, si adattarono alle singole realtà regionali e locali: in Capitanata, dove possedettero a Corneto-Torre Alemanna e a San Leonardo di Siponto due grandi aziende agricole, si occuparono direttamente della gestione servendosi di operai salariati sia fissi che stagionali; nel resto della Puglia preferirono concedere i loro beni, tra cui molti immobili, in affitto, come peraltro avvenne in Sicilia.
La contabilità delle case teutoniche in Puglia e in Sicilia è stata edita nel 2002 da due studiosi polacchi, Marian Biskup, uno dei maggiori storici dell'Ordine Teutonico, e da sua moglie Irena Janosz-Biskupowa (Toruń), con la collaborazione redazionale di Udo Arnold (Bonn), Presidente della Commissione internazionale per le ricerche sull'Ordine Teutonico, nell'ambito del progetto editoriale delle Visite nell'Ordine Teutonico intrapreso dalla stessa Commissione. Essendo questi testi redatti in tedesco medievale e di non facile comprensione per chi non padroneggia la lingua tedesca, si è ritenuto opportuno di ripubblicarli con una tradizione italiana a fronte, per garantirne una maggiore fruizione. … (dalla Presentazione)