La Certosa di Pavia

Il grande racconto della facciata

PREZZO : EUR 60,00€
CODICE:
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
A cura di: , , Con la partecipazione di: , Con un testo di: Traduzione di:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : -
DISPONIBILITA': In esaurimento


TITOLO/DENOMINAZIONE:
La Certosa di Pavia
Il grande racconto della facciata
PREZZO : EUR 60,00€

CODICE :



AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
A cura di: , , Con la partecipazione di: , Con un testo di: Traduzione di:

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:



ANNO:
2010

DISPONIBILITA':
In esaurimento

CARATTERISTICHE TECNICHE:
200 pagine
350 ill. colori e b/n
Brossura
cm 23 x 32

DESCRIZIONE:

Il volume riccamente illustrato con immagini ad alta definizione presenta, con una grafica e un supporto didascalico calibrati in modo peculiare, la completa mappatura fotografica della facciata della Certosa di Pavia, voluta dal Centro Interdipartimentale di Studi e Ricerche per la Conservazione dei Beni Culturali dell’Università di Pavia, nell’ambito di un Progetto di Ateneo attivo dal 1999. Il prospetto frontale della chiesa, pur essendo ampiamente fotografato e oggetto di studio dei più grandi specialisti, mancava infatti fino ad ora di un rilievo fotografico completo. Compiuta la fase delle riprese si è dunque ritenuto opportuno mettere a disposizione del pubblico e degli studiosi un fondo iconografico fondamentale per la conoscenza del monumento.
Nel libro, che è curato da Luisa Erba, Maria Teresa Mazzilli e Chiara Pagani, il particolare allestimento delle immagini è stato concepito per mettere in piena luce la sequenza del “grande racconto” visivo voluto dai committenti.
Vi si evidenzia la interrelazione tra apparato scultoreo e impianto strutturale della grande quinta architettonica, che – non bisogna dimenticarlo – fu elevata nel corso di almeno tre secoli; vi si esplicitano, in piccoli box di testo pensati soprattutto per il lettore non specialista, alcuni dei tanti nessi che costituiscono le chiavi di lettura delle scelte artistiche, culturali e politiche proprie inizialmente soprattutto dei membri della famiglia ducale visconteo sforzesca e poi sempre più anche dei personaggi della comunità certosina alla quale il complesso monumentale era affidato fin dalla sua origine. La narrazione si disvela nella ricchezza di temi iconografici, di dettagli tecnici, di tipologie formali e spunti d’indagine: accanto alla sequenza di statue di santi a figura intera si segnalano vari filoni di carattere iconografico (ritrattistica antica come quella dei sovrani e più recente come i medaglioni dei Certosini; simbologie di argomento religioso e repertori di tipo araldico, ecc.), a cui si aggiungono vere e proprie “storie”: come la vicenda della fondazione della Certosa, o quella di San Bruno e dell’inizio delle ordine certosino; ma anche episodi della vita di alcuni protagonisti della storia sacra, come la Madonna e Giovanni Battista, i primi apostoli Pietro e Paolo, i protovescovi di Pavia e di Milano Ambrogio e Siro, e naturalmente gli episodi del Nuovo del Vecchio Testamento e le statue dei Progenitori.
L’affascinante racconto per immagini corre nelle circa 200 pagine con 350 fotografie, ordinate secondo una gerarchia topografica che calza con le fasi storiche di costruzione della facciata; le didascalie riportano: l’indicazione del soggetto, l’esatta collocazione dell’oggetto, il riferimento catalografico-inventariale, rendendo agevole in particolare per gli specialisti l’eventuale accesso diretto al corpus di fotogrammi e stampe depositate presso il CISRIC, realizzate dal fotografo Fiorenzo Cantalupi di Pavia con la guida delle autrici (soprattutto C. Pagani, e secondo i criteri concordati inzialmente con M.G. Albertini Ottolenghi). Un piccolo schema grafico di riferimento in ogni pagina rende agile e diretta l’individuazione entro il contesto della complessa cortina architettonica, con vantaggio per una lettura continua, come di un vero e proprio romanzo scolpito nella pietra.


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