Commento dell'editore e quarta di copertina:
Un interesse particolare rivestono nell'ambito dei composti nominali gotici, i bahuvrīhi: con la loro indubbia espressività consentono infatti di cogliere tracce della realtà linguistica gotica sottesa alla traduzione ulfilana, mentre l'analisi della loro formazione e del loro valore semantico permette di ripercorrere quel cammino culturale che ha condotto alla traduzione della Bibbia dove il gotico, grazie alla colta sensibilità linguistica di Ulfila, gareggia con il greco, e si rivela lingua vitale sia nella conservazione di tratti antichi sia nell'assimilazione di nuove esperienze.

Indice:
pag. 6 1. Premessa
7 2. Introduzione
9 3. I bahuvrīhi gotici
9 3.1. Sostantivo + sostantivo
17 3.2. Aggettivo + sostantivo
34 3.3. Pronome + sostantivo
35 3.4. Avverbio + sostantivo
36 3.5. Preposizione/prefisso + sostantivo
36 3.5.1. Af-
38 3.5.2. Ana-
40 3.5.3. Anda-
45 3.5.4. Faura-
46 3.5.5. Fram-
47 3.5.6. Ga-
59 3.5.7. In-
62 3.5.8. Missa-
62 3.5.9. Tuz-
63 3.5.10.Uf-
64 3.5.11. Un-
70 3.5.12.1. Us-
71 3.5.12.2. Us-
75 4. La formazione dei bahuvrīhi gotici
79 4.1. Il primo membro
78 4.2. Il secondo membro
85 5. I bahuvrīhi e il lessico gotico
85 5.1. Sinonimi e contrari
91 5.2. Calchi e hapax legomena
99 5.3. Bahuvrīhi "antichi" e bahuvrīhi "recenti"
105 6. Conclusione
107 7. Appendice
115 Bibliografia
Indici
127 1. Indice dei passi citati
133 2. Indice delle parole
133 2.1. Greco
136 2.2. Latino
137 2.3. Gotico
147 3. Indice generale