Commento dell'editore:
Nel Medioevo l'indagine e la riflessione sul bello e sulle arti sono implicite - come sempre prima del Settecento - e connesse ad altri campi del sapere, alla metafisica con la dottrina della luce, all'etica con il rapporto bello/buono, alla teologia con il tema dell'ordine divino del cosmo. Di questo scrivono i filosofi. Ma anche architettura, poesia e musica si presentano come un grande laboratorio in cui si sperimentano nuovi linguaggi: ascoltiamo quindi, seguendo l'elegante racconto di Mariateresa Fumagalli Beonio-Brocchieri, anche le voci degli artisti che enunciano gli scopi e le qualità del loro "fare arte", e scopriamo i diversi tipi di bellezza di cui si è occupato il pensiero medievale.
Indice:
1. La bellezza del mondo
Nota bibliografica
Premessa. La dama e l'unicorno
Indice dei nomi
2. La bellezza e la vista: l'esempio dell'architettura
3. La bellezza e la musica
4. La bellezza e le parole
5. La bellezza secondo i filosofi
6. Il ruolo dell'artista medievale
7. Il sogno del medioevo: nuove estetiche «medievali»