Testo latino a fronte
BUONE CONDIZIONI
Quarta di copertina:
Settembre 1224: Francesco d'Assisi riceve sul monte della Verna le stimmate, segno che esprime in modo emblematico la piena conformità della mente e del corpo a Cristo. Ottobre 1259: Bonaventura, ministro generale dell'Ordine francescano, ritiratosi in meditazione sullo stesso monte, rilegge da teologo e da asceta il primo miracolo delle stimmate e concepisce l'Itinerarium mentis in Deum. Nelle sei ali del Serafino apparso a Francesco al culmine della sua specialissima esperienza spirituale Bonaventura individua le sei tappe che conducono l'anima del viator all'anticipo su questa terra della visione beatifica, quindi alla pace e alla contemplazione.
L'uomo dopo il peccato originale si configura essenzialmente come viator: egli è ora un "pauper" che allontanatosi dalla vera luce è costretto - per poter giungere alla patria celeste - ad attraversare il deserto di questo mondo, luogo di solitudine, ma anche spazio in cui Dio si rivela. Il mondo è, infatti, uno specchio in cui è possibile intravedere le tracce di Dio, e la lettura di questo specchio costituisce precisamente il compito del viator. Tre sono le fasi principali in cui si struttura il percorso al divino: 1) dalla considerazione di ciò che è fuori di noi, 2) a quella di noi stessi, 3) e da questa a quella di ciò che è sopra di noi. Unico tramite tra l'uomo decaduto e Dio è Gesù Cristo: Verbo eterno del Padre, centro della Trinità, pienezza di grazia elargita agli uomini per la loro salvezza. Egli, per Bonaventura, è colui che consente ad ogni uomo di ritrovare se stesso. E l'uomo ritrovando la sua dignità ritrova Dio: termine e meta del suo viaggio terreno.
Quest'edizione è curata da Letterio Mauro, insigne esperto del pensiero di Bonaventura. La sua introduzíone delinea il quadro storico in cui nasce l'Itinerario e ne descrive con precisione la struttura. La sua traduzione lineare e fedele, le note brevi ed essenziali, le parole chiave, la bibliografia aggiornata e l'indice dei passi biblici rendono l'opera ancora più consultabile e comprensibile. Il testo originale a fronte è quello dell'editio minor dei Padri di Quaracchi con alcune correzioni.
Indice:
pag. 5 Introduzione di Letterio Mauro
5 1. L'uomo alla ricerca di Dio
8 2. Le condizioni dell'ascesa a Dio
10 3. Il mondo, specchio di Dio
16 4. La Trinità in noi: l'uomo "imago Dei"
23 5. Dio rivela all'uomo il proprio mistero
28 6. L'incontro mistico con Dio
30 7. Considerazioni conclusive
33 Note all'introduzione
43 Cronologia della vita e delle opere di Bonaventura
47 Nota editoriale
ITINERARIUM MENTIS IN DEUM
51 Prologo
59 Capitolo I. Le tappe dell'ascesa a Dio: come si conosce Dio specularmente per mezzo delle sue vestigia nell'universo
75 Capitolo II. Come si conosce Dio specularmente nelle sue vestigia presenti nella realtà sensibile
93 Capitolo III. Come si conosce Dio specularmente per mezzo della sua immagine impressa nelle facoltà naturali
107 Capitolo IV. Ccme si conosce Dio specularmente nella sua immagine rinnovata dai doni della grazia
119 Capitolo V. Come si conosce specularmente l'unità di Dio per mezzo del suo primo nome, che è l'Essere
131 Capitolo VI. Come si conosce specularmente la beatissima Trinità nel suo nome, che è il Bene
141 Capitolo VII. Il rapimento mistico dell'anima, in cui all'intelletto è concesso il riposo, mentre l'affetto si riversa totalmente in Dio
149 Note al testo
163 Parole chiave
173 Bibiliografia
185 Indice dei passi biblici citati nell'"Itinerarium mentis in Deum"