BUONE CONDIZIONI
Quarta di copertina:
"De arte venandi cum avibus" è il titolo che l'imperatore Federico II ha dato alle sue "istruzioni", raccolte in questa arte reale della caccia, fino ad oggi insuperata. Il famoso manoscritto, oggi conservato in Vaticano, è illustrato da miniature e risale probabilmente alle direttive dell'imperatore stesso. In oltre 500 immagini di uccelli, sono presentate almeno un'ottantina di specie. Inoltre, e questo è senza dubbio sorprendente in un manoscritto medievale, vi si trovano descrizioni sul volo e su altri tipici comportamenti degli uccelli stessi. Il manoscritto, qui ripodotto integralmente a colori, è un documento eccezionale, indispensabile per una completa ricerca sulla personalità dello stesso imperatore: "Rendere le cose visibili, proprio come sono". Il formato originale del Codex è circa 24,5 x 36 cm. Le spiegazioni dettagliate delle immagini, dovute a C.A. Willemsen, contribuiscono a completare il contenuto del testo. Molto utile è pure l'indice delle specie degli uccelli raffigurati nel manoscritto.
Sommario:
Il trattato di falconeria dell'imperatore Federico II. Riproduzione integrale del Codex Ms. Pal. Lat. 1071. De arte venandi cum avibus, della Biblioteca Apostolica Vaticana
pag. 229 Postfazione a cura di C.A. Willemsen
245 Descrizione e commento delle pagine miniate
297 Bibliografia
299 Indice degli uccelli raffigurati nel manoscritto