Quarta di copertina:
Nel 1187, con la battaglia di Hattine il successivo assedio di Gerusalemme e la conseguente conquista della città santa da parte dei musulmani, si chiude un periodo di grandi contrasti e aspre contese. Gli eventi che caratterizzano quel periodo sono strettamente intrecciati all'ascesa politica del Saladino che, iniziata nel 1174, avrà il suo culmine proprio con la presa di Gerusalemme. Lungo l'arco di tredici anni si compiranno i destini di molte controversie che segnavano il mondo antico. È un'epopea quasi sconosciuta cui parteciparono uomini dimenticati come Rinaldo di Chatillon, Gerardo di Ridefort, Raimondo di Tripoli. Su tutti domina l'imponente figura del saladino, un uomo estremamente colto, informato di filosofia e scienza, che sceglie la strada della generosità per nemici sconfitti, dimostrando, con quel gesto, la grandezza della sua statura politica e umana.