Commento dell'editore:
Il libro offre un ritratto di Filippo Nuvoloni, paradigmatica figura di milite letterato nella Mantova di Ludovico Gonzaga. Le sue opere, dall’ancora inedito canzoniere per Alberto d’Este (1468) all’orazione per Cristiano I di Danimarca (1474), pronunciata a Mantova nel giorno in cui, al cospetto del re danese, si aprivano al pubblico i meravigliosi affreschi della Camera picta di Andrea Mantegna, sono illustrate con una particolare attenzione agli eventi storici, ai dettagli biografici e alle vicende culturali che hanno avvolto la breve ma intensa vita di questo aristocratico scrittore. Tra queste, si trova qui edito e commentato il suo Dyalogo d’amore, impreziosito, nella sua redazione per il cardinale Francesco Gonzaga, da una corona di sonetti e da una serie di passi in greco. È un manifesto emblematico, in
bilico fra prosa e poesia, della «svolta cortigiana» (Dionisotti) impressa dall’umanesimo volgare alla cultura del secondo Quattrocento. Sensibile al modello dialogico della Deifira di Leon Battista Alberti e a quello ritrattistico delle Imagines di Luciano, Nuvoloni mette in scena la conversazione tra un principe malato d’amore (Archophilo) e il suo amico fidato (Polysopho). Sarà rimedio, alla passione che affligge il principe, il ritratto favoloso di Archigynia: regina delle donne e guida iniziatica verso il regno del vero amore.