Il problema estetico in Tommaso d'Aquino


PREZZO : EUR 18,00€
CODICE: ISBN 8845238458 EAN 9788845238451
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE :
DISPONIBILITA': Esaurito


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Il problema estetico in Tommaso d'Aquino

PREZZO : EUR 18,00€

CODICE :
ISBN 8845238458
EAN 9788845238451

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
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COLLANA/SERIE:


ANNO:
1998

DISPONIBILITA':
Esaurito

CARATTERISTICHE TECNICHE:
288 pagine
Brossura
cm 13,5 x 21,5 x 1,8
gr 270

NOTE:
Seconda edizione (prima edizione Studi Bompiani: 1982)

DESCRIZIONE:

Quarta di copertina:
Quando questo primo libro di Umberto Eco apparve, nel 1956, gravava ancora sugli studi estetici in generale, e italiani in particolare, la persuasione che l'Estetica fosse una disciplina moderna, e che il medioevo non avesse svolto riflessioni sui problemi del bello e dell'arte se non in forma rozza e inaccettabile. Quanto a Tommaso d'Aquino, si pensava che i pochi accenni sparsi che aveva dedicato ai problemi del bello fossero del tutto slegati e non facessero corpo col sistema. Umberto Eco, invece, si propone e svolge un compito rigorosamente storiografico: ricollegare i temi estetici che attraversano la discussione filosofica e teologica nel medioevo e mostrare come questi temi si organizzino nel sistema tomista in modo da fornire una visione coerente dei problemi del bello e dell'arte. L'autore procede quindi a una lettura serrata e a una interpretazione dei testi tomisti rapportandoli di continuo al senso che essi assumevano nell'ambito della cultura medievale. Contributo alla storia dell'estetica filosofica e al tempo stesso a una storia della cultura medievale, questo libro costituisce una lucida introduzione ai meccanismi mentali e alle convenzioni culturali in base ai quali l'uomo del medioevo affrontava i temi del piacere estetico, della fondazione metafisica della bellezza, dei rapporti tra arte e morale e arte e verità, delle condizioni strutturali del bello, della natura della visione e del giudizio estetico, della definizione delle belle arti rispetto al mestiere e delle possibilità inventive e creatrici dell'arte rispetto alla creatività della natura. Un'opera che Etienne Gilson ebbe a definire uno dei migliori contributi alla conoscenza dell'estetica tomista e che pone in una luce più comprensibile uno dei capitoli meno noti e più appassionanti della storia della cultura occidentale.

Indice:
pag. 5 Prefazione alla seconda edizione
13 I - IL PROBLEMA ESTETICO NELLA CULTURA MEDIEVALE
18 1. La storiografia
21 2. La sensibilità estetica medievale
31 3. Tommaso d'Aquino
33 4. Possibilità di un piacere estetico
34 5. Piano della ricerca
37 II - IL BELLO COME TRASCENDENTALE
39 1. Posizione del problema
42 2. La visione estetica delle cose
45 3. I testi di Tommaso d'Aquino
55 4. Le interpretazioni moderne
58 5. Il bello come trascendentale nella tradizione filosofica del XIII secolo
66 6. Conclusione
69 III - FUNZIONE E NATURA DELLA "VISIO" ESTETICA
71 1. Posizione del problema
72 2. I testi medievali
78 3. I testi tomisti
80 4. La "visio" estetica
86 5. L'intuizione intellettuale in Tommaso
89 IV - I CRITERI FORMALI DEL BELLO
91 1. I testi
93 2. Precisazioni sul concetto di forma
99 3. La "proportio". Dati storici
112 4. La "proportio" in Tommaso d'Aquino
128 5. L'"integritas"
132 6. La "claritas". Dati storici
145 7. La "claritas" in Tommaso d'Aquino
152 8. Conclusione
155 V - PROBLEMI CONCRETI E APPLICAZIONE DEI PRINCIPI
157 1. La bellezza del Figlio
160 2. La bellezza dell'uomo
165 3. La bellezza della musica
171 4. Giochi e poesia giocosa
172 5. La visione simbolica
177 6. Metafora e allegoria nella Bibbia e nelle opere poetiche
188 7. Il parabolismo didascalico
192 8. La poetica tomista
195 VI - LA TEORIA DELL'ARTE
198 1. Arte e invenzione
207 2. Consistenza ontologica della forma artistica
214 3. Specificità estetica della forma artistica
216 4. Sulla possibile autonomia delle arti belle
219 5. L'equivoco dell'autonomia dell'arte
223 6. Conclusioni
227 VII - LA "VISIO" ESTETICA E IL GIUDIZIO
229 1. Funzione della "visio" estetica
231 2. Natura della "visio" estetica
241 VIII - CONCLUSIONE (1970)
243 1. L'aporia centrale dell'estetica tomista
247 2. Dissoluzione del concetto di forma nella scolastica post-tomista
252 3. Categorie estetiche e società medievale
258 4. Metodologia tomista e metodologia strutturale


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