Il piacere nel Medioevo


PREZZO : EUR 25,00€
CODICE: ISBN 888089613X EAN 9788880896135
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore: Traduzione di:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : , 135
DISPONIBILITA': Esaurito


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Il piacere nel Medioevo

PREZZO : EUR 25,00€

CODICE :
ISBN 888089613X
EAN 9788880896135

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore: Traduzione di:

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:
, 135

ANNO:
1999

DISPONIBILITA':
Esaurito

CARATTERISTICHE TECNICHE:
125 pagine
Brossura con alette
cm 14 x 21 x 2
gr 302

DESCRIZIONE:

La mentalità e la sensibilità medioevale sono molto lontane dalla nostra, anche se, nel profondo, la natura umana è immutabile. Il testo affronta un problema centrale del costume, quello dell'amore e della sessualità, in tutti i suoi aspetti, e ne analizza i riflessi, studia i comportamenti, racconta aneddoti e curiosità. Accanto all'amore, illustra anche altri piaceri ed edonismi, come quelli della tavola e del vino, dei giochi e delle feste.

Seconda di copertina:
Pochi periodi sono più lontani dal nostro modo di percepire la realtà di quello medievale; ed è proprio per questo motivo, forse, che affascina non soltanto gli studiosi e gli specialisti, ma in genere tutti coloro che sono attirati da mentalità e sensibilità diverse. Studiare i piaceri di un'epoca così conflittuale per il dominio della religione che opponeva una serie di interdetti alla realizzazione di qualsiasi desiderio effimero, significa cercare di capire un universo chiuso, la cui permeabilità tuttavia, attraverso documenti e reperti, da alcuni anni ha potuto aprirsi a nuove prospettive. Alle condizioni di vita e alla struttura rigida della società, il Medioevo sovrapponeva l'azione e il peso della Chiesa, onnipresente nel regolare le attività umane, nel subordinare al volre divino ogni moto dell'animo, ogni più laico appagamento.
Jean Verdon, con un brio e una leggerezza insoliti in un accademico, descrive i modi della sessualità, coniugale ed extraconiugale, di uomini non liberi, di solito in preda ai rimorsi o alla paura, ma anche capaci di affrontare o schivarne le conseguenze. Oltre a quelli sessuali, l'autore esamina altri tipi di piacere, come quello per il vino (nei monasteri due litri al giorno a persona!), per le feste, per le attività fisiche e ludiche in genere, per l'audizione di canzoni o di musica, per la contemplazione di opere d'arte o di spettacoli. Lo studio dello storico francese, senza la pretesa di esaurire un argomento assai vasto, riesca a dare una visione generale dei temi trattati, proposti sempre con documenti significativi ed esempi efficaci, ma in particolare ha il dono di raccontare un modo di vivere che ha per noi il fascino dell'incredibile e della diversità.

Quarta di copertina:
"Il grande fenomeno del Medioevo è l'onnipotenza della religione e la sua grande nobiltà sta nell'associare il peccato e la carne".

Indice:
7 lntroduzione
Prima parte. Fare l'amore
13 1. I preliminari
13 Gli amanti nella letteratura
27 Gli amanti della realtà
31 2. L'atto vero e proprio
31 Cosa sanno i medici?
37 Cosa dicono gli autorí?
42 Cosa fanno gli amanti?
47 3. Devianze
47 Posizioni
50 Coito interrotto. Amplesso riservato
55 Masturbazione
59 Omosessualità
65 Bestialità
67 Masochismo
Seconda parte. La Chiesa e il rifiuto del piacere
71 4. I chierici e la sessualità
71 I fondamenti
77 La condanna del piacere coniugale
85 Il piacere coniugale tollerato
91 5. Il disprezzo del mondo
91 Un poema suggestivo
94 Superiorità di una vita senza piacere
99 Le applicazioni
Terza parte. Piacere in tutti i sensi
111 6. La tavola
111 Mangiare e bere
126 Banchettare
142 7. Le distrazioni
142 Attività fisiche
153 Giochi al coperto
156 Le feste
163 8. Bellezza e cultura
163 I piaceri estetici
186 I piaceri dello spirito
197 Conclusione. Sublimazione del piacere
209 Bibliografia.


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