Versione italiana risalente al Trecento del cosiddetto "Vangelo di Nicodemo", apocrifo attribuito a Nicodemo, discepolo di Gesù. Similmente agli altri vangeli della passione (Vangelo di Gamaliele, Vangelo di Pietro) descrive la passione di Gesù discolpando Pilato. Fa parte del cosiddetto Ciclo di Pilato, una serie di scritti apocrifi più o meno antichi centrati sulla figura di Pilato.