Quarta di copertina:
Capolavoro del teatro francese del Medioevo, Il miracolo di san Nicola di Jean Bodel, scritto sul finire del XII secolo, cala una pia leggenda agiografica (quella del santo che fa ritrovare gli oggetti smarriti) nella vivace e pittoresca quotidianità della Arras medioevale, fiorente città di borghesi e di mercanti. Microcosmo di questa città e dell'opera stessa (che si definisce come un Jeu, "rappresentazione teatrale" ma anche "gioco") è il mondo degradato e irredento della taverna; proprio qui il dramma del destino e della grazia che Jean Bodel mette in scena - e nel quale anche il pubblico finisce per essere sottilmente coinvolto - trova la sua metafora risolutiva: quei tre dadi il cui sordo rotolio sulla tavola da gioco accompagna dal principio alla fine della rappresentazione i gesti e le parole dei protagonisti.

Indice:
pag. 5 Introduzione
22 Nota informativa
25 Il miracolo di san Nicola
171 Note