Il male

Testo latino a fronte

PREZZO : EUR 26,50€
CODICE: ISBN 8845291243 EAN 9788845291241
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore: San Tommaso d'Aquino A cura di:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : , 40
DISPONIBILITA': Esaurito


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Il male
Testo latino a fronte
PREZZO : EUR 26,50€

CODICE :
ISBN 8845291243
EAN 9788845291241

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore: San Tommaso d'Aquino A cura di:

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:
, 40

ANNO:
2007

DISPONIBILITA':
Esaurito

CARATTERISTICHE TECNICHE:
1440 pagine
Cartonato olandese
cm 12 x 20,5 x 6,1
gr 875

NOTE:
Testo latino a fronte
Seconda edizione (prima edizione: 2001)

DESCRIZIONE:

Quarta di copertina:
Il problema del male è stato il problema dei problemi. Esso ha assillato uomini di tutti i tempi. Al riguardo un filosofo della levatura di Platone dichiarò in una lettera: "Gran parte della mia attività è stata rivolta a chiarire questo problema".
Non c'è stato filosofo che non ne abbia trattato. Con l'argomento dell'esistenza del male Epicuro negò la Provvidenza Divina. Tommaso lo mette sulla bocca dell'insipiens per negare l'esistenza di Dio. L'Angelico risponde alle argomentazioni d'Epicuro con il Commento del libro di Giobbe. Risponde all'insipiens occasionalmente in varie opere, ma in forma organica nella Quaestio disputata de Malo, scritta a 4-5 anni dalla morte (1274), in un periodo in cui aveva raggiunto "un elevato standard logico-speculativo" (Torrel-Zanatta). La trattazione fu tale che la teologia cattolica, scrive il Masson nel Dictionnaire de théologie catholique, "ha creduto trovare nella sintesi tommasiana un corpo di dottrina sufficientemente solido e completo e non ha voluto distaccarsene. I secoli successivi non hanno apportato nulla che meriti una menzione particolare".
L'insegnamento che se ne può ricavare è sempre attuale: la causa del male, anche di quello fisico, che è una conseguenza voluta da Dio per ristabilire l'ordine violato della giustizia attraverso il peccato, risiede solo nell'uomo, di cui però non potrà distruggere completamente la volontà. L'uomo non ha nessuna valida ragione per disperare. Egli può guardare al suo futuro con la certezza di chi sa che potrà vincere il male, se s'impegnerà a rispettare l'ordine delle cose, che corrisponde a un preciso piano divino e che egli è in grado di conoscere mediante la ragione. Il traduttore, docente di Filosofia delle religioni all'Università di Lecce per diversi anni, autore fra l'altro di un importante lavoro su Filosofia e religione in S. Tommaso e Kant (Napoli 1997), profondo conoscitore della filosofia di san Tommaso, ha cercato di attenersi più fedelmente possibile al pensiero e al testo, che per la prima volta appare tradotto per intero in italiano. La sua notevole fatica, data la mole dell'opera, è stata sorretta dalla speranza d'offrire un testo validissimo a tutti coloro che sentono fortemente il problema del male e vanno in cerca di una risposta che li soddisfi pienamente.

Indice:
pag. 7 Introduzione
7 1. Premessa
11 2. La lectio
12 3. La quaestio
14 4. La quaestio disputata
20 5. La Quaestio disputata de Malo
20 5.1. La sua datazione
21 5.2. La sua struttura
26 5.3. I nuclei tematici
27 6. Il problema del male prima di S. Tommaso
28 6.1. Platone
32 6.2. Aristotele
39 6.3. Plotino
45 6.4. Sant'Agostino
51 6.5. Proclo
59 6.6. Lo pseudo Dionigi
63 6.7. Sant'Anselmo
65 7. Il problema del male in S. Tommaso
73 Note all'introduzione
87 Notizia biografica
93 TOMMASO D'AQUINO, Il Male
95 QUESTIONE 1. IL MALE
97 Articolo 1. Se il male sia qualcosa
117 Articolo 2. Se il male sia nel bene
131 Articoio 3. Se il bene sia causa del male
149 Articolo 4. Se il male si divida convenientemente in colpa e in pena
161 Articolo 5. Se abbia più natura di male la colpa o la pena
177 QUESTIONE 2. I PECCATI
179 Articolo 1. Se ci sia un determinato atto in qualsiasi peccato
195 Articolo 2. Se il peccato consista solo nell'atto della volontà
209 Articolo 3. Se il peccato consista pincipalmente nell'atto della volontà
217 Articolo 4. Se ogni atto sia indifferente
233 Articolo 5. Se alcuni atti siano indifferenti
245 Articolo 6. Se la circostanza dia la specie al peccato o se la cambi facendolo passare in un altro genere di peccato
263 Articolo 7. Se aggravi il peccato una circostanza, che non gli dà la specie
269 Articolo 8. Se la circostanza aggravi all'infinito, in modo da far diventare mortale un peccato veniale
273 Articolo 9. Se tutti i peccati siano uguali
287 Articolo 10. Se un peccato sia più grave per il fatto che s'oppone ad un bene maggiore
293 Articolo 11. Se il peccato faccia diminuire il bene di natura
307 Articolo 12. Se il peccato possa corrompere tutto il bene di natura
317 QUESTIONE 3. LA CAUSA DEL PECCATO
319 Articolo 1. Se Dio sia causa del peccato
333 Articolo 2. Se l'azione del peccato provenga da Dio
339 Articolo 3. Se il diavolo sia causa del peccato
353 Articolo 4. Se il diavolo possa indurre l'uomo a peccare, persuadendolo internamente
361 Articolo 5. Se tutti i peccati siano suggestioni del diavolo
365 Articolo 6. Intorno alla causa del peccato dalla parte dell'uomo che pecca, se cioè l'ignoranza possa essere causa di peccato
373 Articolo 7. Se l'ignoranza sia peccato
383 Articolo 8. Se l'ignoranza scusi dal peccato o lo faccia diminuire
391 Articolo 9. Se sia possibile che uno pecchi consapevolmente per debolezza
405 Articolo 10. Se i peccati commessi per debolezza siano imputabili all'uomo come colpa mortale
411 Articolo 11. Se la debolezza faccia diminuire o aggravare il peccato
415 Articolo 12. Se si possa peccare per malizia o per certa scienza
425 Articolo 13. Se chi pecca per malizia pecchi più gravemente di chi pecca per debolezza
433 Articolo 14. Se ogni peccato per malizia sia un peccato contro lo Spirito Santo
447 Articolo 15. Se il peccato contro lo Spirito Santo possa essere perdonato
453 QUESTIONE 4. IL PECCATO ORIGINALE
455 Articolo 1. Se si contragga un peccato sin dalla nascita
473 Articolo 2. Che cosa sia il peccato originale
497 Articolo 3. Si chiede in quale soggetto risieda il peccato originale, se nella carne o nell'anima
503 Articolo 4. Se il peccato originale esista dapprima nelle potenze dell'anima e poi nell'essenza
511 Articolo 5. Se il peccato originale risieda nella volontà prima che nelle altre potenze
517 Articolo 6. Se il peccato originale derivi da Adamo a tutti quelli che da lui procedono per via seminale
535 Articolo 7. Se contraggano il peccato originale quelli che nascono da Adamo solo materialmente
541 Articolo 8. Se i peccati dei genitori prossimi si trasmettano con la nascita ai discendenti
555 QUESTIONE 5. LA PENA DEL PECCATO ORIGINALE
557 Articolo 1. Se la privazione della visione divina sia una pena conveniente del peccato originale
573 Articolo 2. Se al peccato originale sia dovuta la pena del senso
581 Articolo 3. Se soffrano la pena del dolore interiore coloro che muoiono con il solo peccato originale
587 Articolo 4. Se la morte e gli altri mali di questa vita siano la pena del peccato originale
595 Articolo 5. Se la morte e altri mali del genere siano naturali per l'uomo
613 QUESTIONE 6. LA SCELTA UMANA
615 Articolo unico. Se l'uomo abbia la libera scelta dei suoi atti oppure se li scelga per necessità
645 QUESTIONE 7. IL PECCATO VENIALE
647 Articolo 1. Se il peccato si divida opportunamente in veniale e in mortale
669 Articolo 2. Se il peccato veniale faccia diminuire la carità
687 Articolo 3. Se il peccato veniale possa diventare mortale
703 Articolo 4. Se la circostanza faccia diventare mortale un peccato veniale
709 Articolo 5. Se ci possa essere peccato veniale nella ragione superiore
721 Articolo 6. Se ci sia peccato veniale nella sensualità
729 Articolo 7. Se l'uomo, nello stato d'innocenza, avrebbe potuto peccare venialmente
745 Articolo 8. Se, negl'infedeli, i primi movimenti siano peccati veniali
749 Articolo 9. Se l'angelo buono o cattivo possa peccare venialmente
755 Articolo 10. Se il peccato veniale senza la carità sia punito mediante la pena eterna
767 Articolo 11. Se, dopo questa vita, alcuni peccati veniali siano rimessi nel purgatorio
785 Articolo 12. Se in questa vita i peccati veniali siano rimessi con l'aspersione dell'acqua benedetta, con l'unzione del corpo e simili
791 QUESTIONE 8. I VIZI CAPITALI
793 Articolo 1. Quanti e quali siano i vizi capitali
815 Articolo 2. Se la superbia sia uno specifico peccato
831 Articolo 3. Se la superbia risieda nella potenza irascibile
847 Articolo 4. Le specie della superbia
853 QUESTIONE 9. LA VANAGLORIA
855 Articolo 1. Se la vanagloria sia un peccato
865 Articolo 2. Se la vanagloria sia un peccato mortale
877 Articolo 3. Le figlie della vanagloria, che sono la disobbedienza, la iattanza, l'ipocrisia, la contesa, l'ostinazione, la discordia, la presunzione d'originalità
881 QUESTIONE 10. L'INVIDIA
883 Articolo 1. Se l'invidia sia peccato
893 Articolo 2, Se l'invidia sia peccato mortale
905 Articolo 3. Se l'invidia sia un vizio capitale
911 QUESTIONE 11. L'ACCIDIA
913 Articolo 1. Se l'accidia sia un peccato
923 Articolo 2. Se l'accidia sia uno specifico peccato
927 Articolo 3. Se l'accidia sia peccato mortale
935 Articolo 4. Se l'accidia sia un vizio capitale
941 QUESTIONE 12. L'IRA
943 Articolo 1. Se ogni ira sia cattiva o se ci sia qualche ira buona
957 Articolo 2. Se l'ira possa essere peccato oppure no
965 Articolo 3. Se l'ira sia peccato mortale
977 Articolo 4. Se l'ira sia un peccato meno grave dell'odio, dell'invidia e di altri peccati del genere
983 Articolo 5. Se l'ira sia un vizio capitale
987 QUESTIONE 13. L'AVARIZIA
989 Articolo 1. Se l'avarizia sia un vizio specifico
997 Articolo 2. Se l'avarizia sia un peccato mortale
1005 Articolo 3. Se l'avarizia sia un vizio capitale
1009 Articolo 4. Se sia peccato mortale prestare a usura
1029 QUESTIONE 14. LA GOLA
1031 Articolo 1. Se la gola sia sempre peccato
1039 Articolo 2. Se la gola sia peccato mortale
1051 Articolo 3. Le specie della gola
1057 Articolo 4. Se la gola sia un vizio capitale
1063 QUESTIONE 15. LA LUSSURIA
1065 Articolo 1. Se ogni atto di lussuria sia peccato
1077 Articolo 2. Se ogni atto di lussuria sia peccato mortale
1093 Articolo 3. Le specie della lussuria
1097 Articolo 4. Se la lussuria sia un vizio capitale
1101 QUESTIONE 16. I DEMONI
1103 Articolo 1. Se i demoni abbiano dei corpi a loro uniti per natura
1127 Articolo 2. Se i demoni siano cattivi per natura o per volontà
1147 Articolo 3. Se il diavolo, peccando, abbia desiderato l'uguaglianza divina
1163 Articolo 4. Se il diavolo abbia peccato o abbia potuto peccare nel primo istante della sua creazione
1187 Articolo 5. Se nei demoni, il libero arbitrio possa ritornare al bene dopo il peccato
1207 Articolo 6. Se, dopo il peccato, l'intelletto del diavolo sia talmente ottenebrato che in esso possa esserci l'errore e l'inganno
1227 Articolo 7. Se i demoni conoscano il futuro
1247 Articolo 8. Se i demoni conoscano i pensieri dei nostri cuori
1261 Articolo 9. Se i demoni possano trasformare i corpi con un mutamento formale
1273 Articolo 10. Se i demoni possano muovere localmente i corpi
1281 Articolo 11. Se i demoni possano modificare la parte conoscitiva dell'anima quanto al suo potere sensitivo interiore o esteriore
1295 Articolo 12. Se i demoni possano modificare l'intelletto dell'uomo
1307 Note al testo
1355 Sommari Analitici
1355 QUESTIONE 1. IL MALE
1356 QUESTIONE 2. I PECCATI
1361 QUESTIONE 3. LA CAUSA DEL PECCATO
1367 QUESTIONE 4. IL PECCATO ORIGINALE
1369 QUESTIONE 5. LA PENA DEL PECCATO ORIGINALE
1372 QUESTIONE 6. LA SCELTA UMANA
1373 QUESTIONE 7. IL PECCATO VENIALE
1377 QUESTIONE 8. I VIZI CAPITALI
1379 QUESTIONE 9. LA VANAGLORIA
1380 QUESTIONE 10. L'INVIDIA
1381 QUESTIONE 11. L'ACCIDIA
1382 QUESTIONE 12. L'IRA
1384 QUESTIONE 13. L'AVARIZIA
1386 QUESTIONE 14. LA GOLA
1387 QUESTIONE 15. LA LUSSURIA
1388 QUESTIONE 16. I DEMONI
1395 Parole Chiave
1411 Bibliografia
1411 1. Il problema del male in genere
1415 2. Dio e il male
1416 3. Le soluzioni del male fino a S. Tommaso
1418 4. Il male in S. Tommaso
1419 5. Altre opere consultate o consigliate
1422 6. Altre traduzioni del De Malo


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