Il Libro dell'arte della Pittura

Il manoscritto della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze con integrazioni dal Codice Riccardiano

PREZZO : EUR 42,00€
CODICE:
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore: A cura di: Prefazione di: Postfazione di:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : -
DISPONIBILITA': In esaurimento


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Il Libro dell'arte della Pittura
Il manoscritto della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze con integrazioni dal Codice Riccardiano
PREZZO : EUR 42,00€

CODICE :



AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore: A cura di: Prefazione di: Postfazione di:

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:



ANNO:
2004

DISPONIBILITA':
In esaurimento

CARATTERISTICHE TECNICHE:
252 pagine
43 ill. in b/n
Brossura con alette
cm 17 x 24 x 1,4
gr 630

DESCRIZIONE:

Seconda di copertina:
Questa versione manoscritta del Libro dell'Arte della Pittura di Cennino Cennini risale al tardo Settecento ed è rimasta inedita sino ad oggi. Già appartenuta alla biblioteca privata dei Granduchi di Toscana, essa propone e segue il dettato, parziale, del Codice della Biblioteca Mediceo-Laurenziana di Firenze (del 1437), considerato dagli studiosi come la più antica trascrizione del manoscritto princeps di Cennini, che risulta al momento perduto.
Quest'edizione non aggiunge nuovi capitoli a quanto già si conosceva, ma consente al curatore di operare una revisione del lessico, seguendo il dettato dei tre codici fiorentini, che costituiscono un'importante testimonianza del testo cenniniano. Essa risulta alquanto diversa dalle precedenti versioni stampate negli ultimi due secoli, per vari motivi, soprattutto di carattere redazionale.
Grazie a questo manoscritto della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze è infatti possibile ricostruire l'assetto pressochè filologico della lezione di Cennino sulla pittura e le arti applicate del suo tempo.
Le necessarie integrazioni al testo avvengono grazie ai relativi brani, tratti dal codice della Biblioteca Riccardiana di Firenze, anch'esso copia cinquecentesca dell'originale disperso.
La seconda parte del volume contiene un ricco apparato di note tecniche, un indispensabile glossario e, per ogni singola voce, una bibliografia specifica; in essa, perdipiù, viene sintetizzato tutto il contenuto dell'opera, al fine di agevolarne la lettura e di favorirne la diffusione in ambito didattico. La prefazione si deve al saggista fiorentino Franco Cardini, la postfazione al pittore padovano Galeazzo Viganò.

Indice:
pag. 5 Prefazione
9 Premessa del curatore
10 La "questione" Cennino pittore
17 Un problema linguistico
23 Il Codice "Palatino 818" della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze
24 Criteri di redazione del "Libro dell'Arte della Pittura"
Il Codice Palatino 818
63 Capitolo primo della prima parte del detto libro, ecc.
64 Capitolo II. Come alcuni vengono all'arte, chi per animo gientile e chi per guadagno
65 Capitolo III. Come principalmente si dee provedere chi viene alla detta arte
65 Capitolo IV. Come ti dimosta la regola in quante parti e membri s'apartengon l'arti
65 Capitolo V. A che modo cominci a disegnare in tavoletta, e l'ordine suo
66 Capitolo VI. Come in più maniere di tavole si disegnia
66 Capitolo VII. Che ragione d'osso è buono per indosar le tavole
66 Capitolo VIII. In che modo dei incominciare a disegnare con istile, e con che lucie
67 Capitolo IX. Come tu dei dare la ragione della lucie chiaro o scuro alle tue figure, dotandole di ragione di rilievo
67 Capitolo X. Il modo e l'ordine del disegnare in carta pecorina e in bambagina, e inombrare d'acquerella
68 Capitolo XI. Come si può disegnare con istil di piombo, et con che carta
68 Capitolo XII. Come se avessi trascorso col disegnare con lo stile del piombo, e in che modo lo puoi levar via
68 Capitolo XIII. Come si de' praticare il disegno con penna
68 Capitolo XIV. Il modo di saper temprar la penna per disegnare
69 Capitolo XV. Come dei pervenire al disegno in carta tinta
69 Capitolo XVI. Come si fa la tinta verde in carta da disegnare, e il modo di temperarla
70 Capitolo XVII. Come tu dei tignere la carta di cavretto e in che modo la debbi brunire
71 Capitolo XVIII. Come dei tignere la carta morella, ovver pagonazza
71 Capitolo XIX. Come dei tignere le carte di tinta indica
71 Capitolo XX. Come tu dei tignere le carte di colore rossigno, o squasi color di pesco
72 Capitolo XXI. Come dei tignere le carte di color d'incarnato
72 Capitolo XXII. Come tu dei tignere la carta di tinta berrettina, ovver bigia
72 Capitolo XXIII. In che modo puoi ritrarre la sustanza di una buona figura, o disegni con la carta lucida
73 Capitolo XXIV. Primo modo di sapere fare una carta lucida chiara
73 Capitolo XXV. Secondo modo a far carta lucida di colla
73 Capitolo XXVI. Come puoi fare carta lucida di carta bambagina
74 Capitolo XXVII. Come ti dei ingegnare a ritrarre, e disegnare di meno Maestri che puoi
74 Capitolo XVIII. Come, sopra li Maestri, tu dei ritrarre sempre del naturale, e con continuo uso
74 Capitolo XXIX. Come dei temperare tuo vita per tua onestà e per condizione della mano, e con che compagnia, e che modo dei prima pigliare a ritrarre una figura da alto
75 Capitolo XXX. In che modo prima dei incominciare a disegnare in carta con carbone, e tor la misura della figura, e fermare con stil d'argiento
76 Capitolo XXXI. Come tu dei disegnare, e aombrare in carta tinta d'acquerella, e poi biancheggiare con biacca
77 Capitolo XXXII. Come tu puoi biancheggiare d'acquarello di biacca, sì come aombri d'acquarella d'inchiostro
77 Capitolo XXXIII. In che modo si fanno i carboni da disegnare buoni, e perfetti, e sottili
78 Capitolo XXXIV. D'una prieta la quale è di natura di carbone da disegnare
78 Capitolo XXXV. Riducendoti al triare de' colori
78 Capitolo XXXVI. Come ti dimostra i colori naturali e come dei macinare il negro
79 Capitolo XXXVII. Il modo di sapere fare di più maniere nero
80 Capitolo XXXVIII. Della natura del color rosso, che vien chiamato Sinopia
80 Capitolo XXXIX. El modo di fare rosso, ch'è chiamato Cinabrese da incarnare in muro
81 Capitolo XL. Della natura del rosso, el quale vien chiamato Cinabro, e come si dee triarlo
81 Capitolo XLI. Della natura del rosso, el quale è chiamato Minio
82 Capitolo XLII. Della natura d'un rosso, ch'è chiamato Amatisto, ovver Amatito
82 Capitolo XLIII. Della natura d'un rosso, ch'è chiamato Sangue di dragone
82 Capitolo XLIV. Della natura d'un rosso, el quale vien chiamato Lacca
83 Capitolo XLV. Della natura d'un color giallo, ch'è chiamato Ocria
84 Capitolo XLVI. Della natura d'un color giallo, ch'è chiamato Giallorino
84 Capitolo XLVII. Della natura d'un giallo, ch'è chiamato Orpimento
85 Capitolo XLVIII. Della natura d'un giallo, ch'è chiamato Risalgallo
85 Capitolo XLIX. Della natura d'un giallo, che si chiama Zafferano
85 Capitolo L. Della natura d'un giallo, che si chiama Arzicha
85 Capitolo LI. Della natura d'un verde, el quale è chiamato Verde terra
86 Capitolo LII. Della natura d'un verde, che si chiama Verde azzurro
86 Capitolo LIII. Del modo che si fa un verde d'orpimento, e d'indaco
86 Capitolo LIV. Del modo che si fa un verde d'azurro, e giallorino
87 Capitolo LV. Del modo di fare un verde d'azurro oltramarino
87 Capitolo LVI. Della natura d'un verde, che si chiama verde rame
87 Capitolo LVII. Come si fa un verde di biacca e verde terra, o vuoi bianco San Giovanni
87 Capitolo LVIII. Della natura del bianco San Giovanni
88 Capitolo LIX. Della natura della biacca
88 Capitolo LX. Della natura dell'azurro della Magnia
88 Capitolo LXI. A contrafare di più colori, simigliare all'azurro della Magnia
89 Capitolo LXII. Della natura e modo a fare dell'azurro oltramarino
91 Capitolo LXIII. Come è di bisogno sapere fare i penelli
91 Capitolo LXIV. In che modo si fanno i penelli di vaio
92 Capitolo LXV. Come, e in che modo dei fare i pennelli di setole
93 Capitolo LXVI. El modo di conservare le codole di vaio, che nonne intarmino
93 Capitolo LXVII. El modo, e ordine allavorare in muro, cioè in fresco, e di colore, e incarnare viso giovenile
97 Capitolo LXVIII. El modo di colorire viso vechio in fresco
98 Capitolo LXIX. El modo di colorire più maniere di barbe e di capellature in fresco
98 Capitolo LXX. Le misure, che de' avere il corpo dell'uomo fatto perfettamente
99 Capitolo LXXI. El modo del colorire un vestimento in fresco
100 Capitolo LXXII. El modo del colorire in muro in secco, e suo tempere
101 Capitolo LXXIII. El modo di saper fare un color biffo
101 Capitolo LXXIV. A lavorare un color biffo in fresco
102 Capitolo LXXV. A volere contraffare uno azzurro oltre amarino lavorandolo in fresco
102 Capitolo LXXVI. A colorire un vestir pagonazzo, ovver morello in fresco
102 Capitolo LXXVII. A colorire un vestir cangiante in verde, in fresco
102 Capitolo LXXVIII. A colorire un vestire in fresco, cangiante di cinerognolo
102 Capitolo LXXIX. A colorire un cangiante di lacca in secco
103 Capitolo LXXX. A colorire un cangiante in fresco, in secco d'ocria
103 Capitolo LXXXI. A colorire un vestimento berettino in fresco, in secco
103 Capitolo LXXXII. A colorire un vestimento in fresco e in secco di color berettino rispondente a color di legno
103 Capitolo LXXXIII. A fare un vestire d'azzurro della Magnia, o oltre amarino, o mantello di Nostra Donna
104 Capitolo LXXXIV. A fare un vestire negro d'abito di monaco o di frate, in fresco e in secco
104 Capitolo LXXXV. Del modo di colorire una montagnia in fresco, o in secco
104 Capitolo LXXXVI. El modo di colorire albori, et erbe e verdure, in fresco e in secco
105 Capitolo LXXXVII. Come si de colorire i casamenti in fresco e in secco
105 Capitolo LXXXVIII. El modo del ritrarre una montagnia del naturale
106 Capitolo LXXXIX. In che modo si lavora a olio in muro, in tavola, in ferro, e dove vogli
106 Capitolo XC. Per che modo dei cominciare a lavorare in muro
106 Capitolo XCI. Come tu dei fare l'olio buono per tempera e anche per mordenti, bollito con fuoco
106 Capitolo XCII. Come si fa l'olio buono e perfetto cotto al sole
107 Capitolo XCIII. Come dei triare i colori ad olio, e adoprarli in muro
107 Capitolo XCIV. Come dei lavorare ad olio in ferro, in tavola, in pietra
107 Capitolo XCV. El modo dell'adornare in muro ad oro, o con istagno
108 Capitolo XCVI. Come dei sempre usare di lavorare d'oro fine e di buoni colori
108 Capitolo XCVII. In che modo dei tagliare lo stagno dorato e adornare
108 Capitolo XCVIII. Come si fa lo stagno verde per adornare
109 Capitolo XCIX. Come si fa lo stagno dorato, e come colla detta doratura si mette d'oro fine
109 Capitolo C. Come si debbano fare, o tagliare le stelle e metterle in muro
109 Capitolo CI. Come del detto stagno mettuto d'oro fine puoi fare le diademe de' Santi in muro
110 Capitolo CII. Come dei rilevare uno diadema di calcina in muro
110 Capitolo CIII. Come dal muro pervieni ad colorire in tavola
110 Capitolo CIV. In che modo dei pervenire a stare all'arte del lavorare in tavola
111 Capitolo CV. A che modo si fa colla di pasta, ovver sugolo
111 Capitolo CVI. Come dei fare la colla da incollar priete
112 Capitolo CVII. Come si fa la colla da incollare vasi di vetro
112 Capitolo CVIII. A che modo s'adopera la colla di pescie, e come si distempera
112 Capitolo CIX. Come si fa la colla di caravella, e come si distempera, e a quante cose è buona
113 Capitolo CX. Perfetta colla a temperar gessi da ancone, ovver tavole
113 Capitolo CXI. Colla, la quale è buona a temperare azzurri e altri colori
113 Capitolo CXII. A fare una colla di calcina e di formaggio
114 Capitolo CXIII. Come si de' incominciare a lavorare in tavola, ovvero ancone
115 Capitolo CXIV. Come si de' impanare in tavola
115 Capitolo CXV. In che modo si debba ingessare un piano di tavola, a stecca, di giesso grosso
116 Capitolo CXVI. Come si fa il giesso sottile da ingiessare tavole
116 Capitolo CXVII. Come s'ingiessa un'ancona di giesso sottile, e a che modo si tempera
117 Capitolo CXVIII. Come si può ingiessare di giesso sottile, none avendo ingiessato prima di giesso grosso
117 Capitolo CXIX. A che modo dei temperare e macinare giesso sottile da rilevare
118 Capitolo CXX. A che modo dei cominciare a radere un piano d'ancona ingiessato di giesso sottile
118 Capitolo CXXI. Siccome si dee radere il giesso sottile su per li piani, e anche è buona la detta raditura
118 Capitolo CXXII. Come principalmente si disegna in tavola e rafferma con inchiostro
119 Capitolo CXXIII. Siccome dei disegnare i contorni delle figure per mettere in campi d'oro
119 Capitolo CXXIV. Siccome si rilieva di giesso sottile in tavola e come si legano le pietre preziose
120 Capitolo CXXV. Come dei improntare alcuno rilievo per adornare alcuni spazi d'ancone
120 Capitolo CXXVI. Come si de' smaltar ciascun rilievi in muro
121 Capitolo CXXVII. Come si rilieva con calcina in muro, come rilievi con giesso in tavola
121 Capitolo CXXVIII. Come si fa alcun rilievo tratto d'impronta di prieta, e come son buoni in muro e in tavola
121 Capitolo CXXIX. Come si può rilevare in muro con vernicie
121 Capitolo CXXX. Come si può rilevare in muro con ciera
121 Capitolo CXXXI. Come si mette il bolio in tavola, e come si tempra
122 Capitolo CXXXII. Altro modo da temperare bolio in tavola da metter d'oro
123 Capitolo CXXXIII. Come si può mettere dell'oro con verde terra in tavola
123 Capitolo CXXXIV. Di che modo si mette l'oro in tavola
124 Capitolo CXXXV. Che pietre son buone a brunire il detto oro mettudo
125 Capitolo CXXXXVI. Come si fa la pietra da brunire oro
125 Capitolo CXXXVII. Come si de' brunire l'oro, o porre rimedii quando non si potesse brunire
126 Capitolo CXXXVIII. Ora ti mostro il modo del brunire, per che vecho, spezialmente un piano
126 Capitolo CXXXIX. Che oro, e di che grossezza è buono a mettere per brunire e per mordenti
126 Capitolo CXL. Come dei principalmente volgiere le diademe, e granare in sull'oro, e ritaliare i contorni delle figure
127 Capitolo CXLI. Modo di fare, o colorire alcun drappo ad oro, o ad argento col fondo di vari colori
128 Capitolo CXLII. Della medesima materia
128 Capitolo CXLIII. Di quello medesimo
129 Capitolo CXLIV. Modo di contraffare i velluti
130 Capitolo CXLV. Modo di dipingere panni di lana
130 Capitolo CXLVI. Modo di dipigner drappi di seta, o in tavola, o in muro
130 Capitolo CXLVII. Del colorire in tavola
132 Capitolo CXLVIII. De vestiri d'azzurro
132 Capitolo CXLIX. Del colorire i vestimenti di porpora
132 Capitolo CL. Del colorire i visi
133 Capitolo CLI. Del colorire i corpi morti
134 Capitolo CLII. Del colorire fedite, o uomo fedito
134 Capitolo CLIII. Del colorire acqua, o fiumi in muro, o in tavola
134 Capitolo CLIV. De' mordenti
136 Capitolo CLV. D'un'altra sorta di mordente
136 Capitolo CLVI. Del vernicare in tavola
137 Capitolo CLVI. Del colorire e miniare in carta
139 Capitolo CLVII. Del lavorar d'oro in carta, in tavola e in muro
139 Riccardiano Cap. 161, 162. Quali colori di adoperano in carta
140 Riccardiano Cap. 163. Come lavorare su tela o zendado
141 Riccardiano Cap. 164, 165, 166. Come lavorare su tela nera, o azzurra, o in cortine
142 Riccardiano Cap. 167. Come disegnare in tela, o in zendado, da servire ai ricamatori
143 Riccardiano Cap. 171. Come lavorare sul velluto
143 Riccardiano Cap. 172. Come dipingere su panno di lana
144 Riccardiano Cap. 173. Come realizzare oggetti da giostre e tornei
145 Riccardiano Cap. 175. Come realizzare cofani e forzieri
146 Riccardiano Cap. 178. Come dipingere vetrate e altri oggetti di vetro
149 Riccardiano Cap. 186. Come dipingere su stoffa
151 Riccardiano Cap. 191. Come lavorare su pietra e su muri umidi
155 Capitolo CLVIII. Del tignere e dipignere in carne in viso d'uomo, o di femina
156 Capitolo CLIX. Del modo d'improntare alcun viso d'uomo, o di femina
158 Capitolo CLX. Dell'improntare l'intera figura d'un uomo, o d'una femina
160 Capitolo CLXI. Dello improntar sè medesimo
160 Capitolo CLXII. Dell'improntare figurette di piombo, o d'altri metalli
160 Capitolo CLXIII. Dello improntare le Sante Lene
161 Capitolo CLXIV. Dell'improntare suggelli o monete
163 Sintesi del testo e glossario
235 Postfazione


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