Liber Natalis Pueri Parvuli Christi Iesu - Liber Lamentationis Philosophiae
Quarta di copertina:
La figura e l'opera di Raimondo Lullo (ca. 1232-1316) hanno una fisionomia inconfondibile e certo fuori del comune. Lasciata la vita matrimoniale, egli si dedicò a un'intensissima attività apostolica anche per mezzo di innumerevoli scritti filosofico-teologici e polemici, al fine di suffragare razionalmente la dottrina cristiana e di convincere della sua validità sia i Musulmani e gli Ebrei, sia coloro che seguivano in filosofia gli insegnamenti di Aristotele secondo l'interpretazione che ne aveva dato Averroè.
Scritte nel 1311, nel corso del suo ultimo soggiorno a Parigi, le due operette qui presentate per la prima volta al lettore italiano raccolgono, come in un dittico ricco di suggestione, un compendio delle dottrine filosofiche e teologiche più care a Lullo, e ci offrono uno straordinario punto di osservazione per entrare nello spirito del Medioevo al suo apogeo, ricco di forza di convinzione, profondità di pensiero e vastità di orizzonti culturali.
Indice:
pag. 7 Introduzione
53 Nota biografica e bibliografica
74 Nota editoriale
79 Il libro del Natale del bambino Gesù
139 Il lamento della Filosofia
219 Indice dei nomi.