Commento dell'editore e quarta di copertina:
Da quando, appena nata, riceve la visita delle api nella culla, Santa Rita è segnata: la sua vita sarà costellata di spine.
Rita porta una pelliccia piena di spine. Una spina del Crocefisso le rimane infissa sulla fronte fino alla morte.
Sulla cassa funebre, la Santa è dipinta in modo mostruoso: cinta da raggi che sembrano tante spine, se ne stacca una dalla fronte e la brandisce accennando un sorriso…
Qual è il significato di questa storia?
Perché la tradizione vuole che i fedeli offrano alla santa delle rose benedette il giorno della sua festa?
Per decifrare l'iconografia ritiana dobbiamo andare indietro nel tempo, quando gli stregoni inchiodavano i feticci per impetrare le suppliche dei credenti.
Indice:
pag. 9 Il culto clandestino di Rita
I. Le notti insonni del Papa: lo spettro delle Donne
II. Le vite parallele della beata Rita: una guaritrice vissuta due volte
35 La Santa e i chiodi
I. Le tante spine di Rita…
II. Quando i Santi s'inchiodavano
III. Conclusioni. Il feticcio che soffre
71 In Appendice
Estratto da "Rome et Congo" di Henri Gaidoz: l'uso dei chiodi nelle pratiche magiche, antiche e moderne
82 Opere notevoli citate