Seconda di copertina:
Nel 1223 il Comune di Bologna divise, secondo i quattro quartieri cittadini, le lettere del contado, suggellando così virtualmente il lungo e travagliato processo di conquista e unificazione del territorio. La ripartizione riguardò trecentoquarantadue comunità (comuni) rurali. Da allora, a prescidere da alcune variazioni in diminuzione o in aggiunta (tutte qui accuratamente annotate), l'assetto insediativo istituzionale della nostra provincia è rimasto praticamente immutato fino al periodo napoleonico, con la differenza che alla primitiva divisione per quartieri si sostituirono poi circoscrizioni amministrative (podesterie e vicariati) che meglio rispondessero, a seconda delle circostanze e delle necessità, all'esercizio del potere centrale sulla popolazione del territorio.
Con una indagine di cui non si sa se più ammirare l'ampiezza dello spoglio documentario, edito e soprattutto inedito, o l'acume nel vaglio delle informazioni, vemgono qui riproposti nei loro essenziali tratti storici, economici e sociali, tanto le singole comunità rurali che gli uffici politici e militari via via attuati per dare a queste il necessario inquadramento. Un lavoro imponente ed utilissimo, incredibilmente rimasto inedito per più di ottant'anni, che trova finalmente degno posto fra le opere fondamentali della bibliografia bolognese.

Indice:
pag. III Ringraziamenti dell'editore
Saggi introduttivi:
V I. Luigi Casini e il suo studio sul contado bolognese nel periodo comunale, di M. Fanti
XXI II. Valore e attualità dell'opera storica di Luigi Casini, di A. Benati
XXIX Avvertenze alla ristampa anastatica
Indici (a cura di A. Benati)
XXXIII Avvertenze agli indici
XXV Indice onomastico
XLV Indice toponomastico
1-360 L. Casini, Il contado bolognese durante il periodo comunale (ristampa anastatica)
1-96 L. Casini, Il territorio bolognese nell'epoca romana (ristampa anastatica).