Il Codice Rossi 215 della Biblioteca Apostolica Vaticana

Con i frammenti della Fondazione Opera Pia don Giuseppe Greggiati di Ostiglia

PREZZO : EUR 90,00€
CODICE: ISBN 8870960331 EAN 9788870960334
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Studio introdutivo ed edizione in facsimile a cura di/Introductory study and facsimile edition by:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : , 2
DISPONIBILITA': Disponibile


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Il Codice Rossi 215 della Biblioteca Apostolica Vaticana
Con i frammenti della Fondazione Opera Pia don Giuseppe Greggiati di Ostiglia
PREZZO : EUR 90,00€

CODICE :
ISBN 8870960331
EAN 9788870960334

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Studio introdutivo ed edizione in facsimile a cura di/Introductory study and facsimile edition by:

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:
, 2

ANNO:
1992

DISPONIBILITA':
Disponibile

CARATTERISTICHE TECNICHE:
156 pagine/pages
36 tavv. colori/colour plates
Rilegato/Hardback
cm 21 x 29,5

NOTE:
Testi in italiano e inglese/English and Italian texts

DESCRIZIONE:

Commento dell'editore/Publisher's description:
Il codice Rossi è universalmente noto per essere la più antica fonte dell'Ars nova italiana a noi pervenuta. Esso ci è stato preservato, con ogni probabilità quasi per intero, grazie a due illustri bibliofili dell'Ottocento: Giovan Francesco de Rossi e Giuseppe Greggiati.
Realizzata sicuramente in ambiente veneto, la silloge presenta trentasette composizioni, attinte a fonti inconsuete, che si discostano dai repertori prevalenti per la conformazione dei testi e lo stile compositivo. Dal punto di vista formale i pezzi si qualificano in maggioranza come madrigali a due voci, uno dei quali, intonato in canone, potrebbe essere detto un madrigale-caccia.
Dei restanti componimenti, uno è una caccia con le due voci superiori in canone sostenute dal tenor senza testo, un altro è un raro esemplare italiano di rondello a due voci, cinque sono ballate monodiche.
L'ampio studio introduttivo include il catalogo del manoscritto e la trascrizione completa dei testi poetici, interessanti sia per gli aspetti linguistici sia per le forme metriche.

The Rossi Codex, universally acknowledged to be the earliest source of the Italian Ars Nova, has survived almost complete thanks to the efforts of two eminent nineteenth-century book collectors: Giovan Francesco de Rossi and Giuseppe Greggiati. It was almost certainly compiled in the Veneto area, and includes thirty-seven compositions of unknown provenance that distinguish themselves from the mainstream repertoire in both textual structure and compositional style. From the formal point of view, most of the pieces can be described as two-voice madrigals (one of which - a canon - could be termed a caccia-madrigal). Of the remaining compositions, one is a caccia with the two higher voices in canon over a textless tenor, another a rare Italian example of two-part rondellus. Finally, there are five monophonic ballatas. The wide-ranging introduction includes a catalogue of the compositions and a complete transcription of the poetic texts (of considerable interest from both the linguistic and metrical points of view).


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