Commento dell'editore e quarta di copertina:
Nei romanzi e nelle canzoni di gesta medievali, il cavaliere si presenta come un assemblaggio di marchi identitari che ancorano l'individuo alla società attraverso la costante mediazione degli animali. Interpellando una folta schiera di testi appartenenti al rigoglioso panorama letterario francese dei secoli XII e XIII, questo volume propone un'esplorazione globale delle modalità in cui l'animale interviene a costruire l'identità del cavaliere. Attraverso questo percorso testuale, l'autrice rivela la complessità simbolica dell'animale nella codificazione medievale della mascolinità, della nobiltà e della violenza, e invita il lettore a districarsi nel rapporto di intimità e di alterità che lega l'umano e l'animale nella longue durée della cultura europea.

Indice:
pag. 9 Ringraziamenti
11 Introduzione
33 Capitolo primo. La negoziazione dell'animale nel Medioevo
34 1.1. Fattori di negazione
49 1.2. Fattori di continuità
79 Capitolo secondo. Chevalier beste, o la metamorfosi
83 2.1. I mannari
104 2.2. Il metamorfo magico
121 Capitolo terzo. Il corpo dell'animale: maschere e ibridi
122 3.1. Travestimenti e armature
148 3.2. Gli ibridi
167 Capitolo quarto. L'identità simbolica
168 4.1. L'animale negli antroponimi
178 4.2. Emblemi e scudi
190 4.3. Le similitudini
198 4.4. Sogni
217 Capitolo quinto. Il lupo alla porta: aspetti del teriomorfismo narrativo
218 5.1. L'infanzia del cavaliere
241 5.2. L'incontro con l'animale
288 5.3. In morte dell'eroe
309 Capitolo sesto. L'animale come Altro
310 6.1. Fenomenologia animale del nemico
318 6.2. I guerrieri pagani
329 6.3. I nemici interni
345 Conclusione
353 Bibliografia
397 Indice degli animali, degli autori e delle opere citati