Testo originale a fronte
Commento dell'editore e quarta di copertina:
Immergendo un fatto di cronaca, l'audace e fortunosa campagna del principe Igor'Svjatoslavič contro i Cumani del 1185, nella dimensione della satira, dell'appello politico, della leggenda, l'anonimo autore dcl Cantare di Igor' - probabilmente un uomo della corte o addirittura della «schiera» del principe - crea il gioiello dell'epica slava. In una prosa ritmica straordinariamente ricca di allitterazioni, di metafore, di immagini luminose e fosche, di metamorfosi: lgor' è lupo, ermellino, falco, anatra bianca, dialoga con i fiumi e con tutta la natura, i Cumani sono neri corvi oppure una stirpe di pardi. I carri stridono come cigni dispersi… L'anonimo ritrova la fantasia animistica dello sciamanesimo, gareggiando con il leggendario Bojan, il giullare-mago che «se per qualcuno componeva un canto / allora fatto pensiero / trasbordava il bosco / lupo grigio in terra / aquila cinerea sotto le nubi».
Indice:
pag. 7 Introduzione
52 Nota bibliografica
57 Il cantar di Igor'
169 Note
Appendice
243 Il contesto storico dello Slovo
289 Indice dei nomi storici e geografici