Il banco dell'Ospedale di Santa Maria della Scala e il mercato del denaro nella Siena del Trecento


PREZZO : EUR 20,00€
CODICE: ISBN 8863153981 EAN 9788863153989
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : , 5
DISPONIBILITA': Disponibile


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Il banco dell'Ospedale di Santa Maria della Scala e il mercato del denaro nella Siena del Trecento

PREZZO : EUR 20,00€

CODICE :
ISBN 8863153981
EAN 9788863153989

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore:

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:
, 5

ANNO:
2012

DISPONIBILITA':
Disponibile

CARATTERISTICHE TECNICHE:
336 pagine
Brossura
cm 14,4 x 22,3 x 1,8
gr 510

DESCRIZIONE:

Commento dell'editore e quarta di copertina:
Tra le attività dell'ospedale di Siena – luogo di assistenza a tutte le forme di bisogno, preso a modello in Italia e in Europa – quella di 'banco' si dipana a cavallo della peste del 1348: l'ospedale raccoglie il risparmio dei cittadini, gestisce conti correnti, paga interessi, presta allo Stato, impiega personale esperto.
L'attività del 'banco', ricostruita negli aspetti tecnici e nel vivace flusso di uomini e donne che ricorrono alle sue casse, non entra in contraddizione con le finalità caritative dell'istituzione: gli ospedalieri ritengono di essere nel giusto quando amministrano in modo produttivo i denari ricevuti dalla carità della gente perché tale ricchezza ritorna loro sotto forma di assistenza.

Indice:
pag. 13 Quadri generali
I. Gli ospedali come imprese della carità pubblica (Italia, XIII-XIV secolo)
15 1. Ospedale. Impresa. Carità. Denaro
17 2. Individui e collettività in cerca della 'vita buona'
20 3. La società organizza forme di protezione sociale
22 4. La carità nell'economia e nella società medievale
24 5. Il ruolo del potere pubblico nell'assistenza
26 6. I 'poveri', ragione sociale degli ospedali
28 7. Le imprese con fini sociali si scoprono imprese al pari di altre
II. Siena, la crisi economica e gli splendori della cultura e dell'arte
33 1. Il culmine della parabola e i segni di cambiamento
35 2. La stagione dei fallimenti delle compagnie di mercatura e di banca
39 3. Perché la crisi non si rispecchia nel volto architettonico della città?
42 4. Forme originali di comunicazione politica: il bene comune come necessità
Parte prima. Scenari senesi della prima metà del Trecento
I. Battaglie per il mercato del credito
49 1. Pratiche cattive e buone nel finanziamento del disavanzo pubblico (1332)
50 2. Il comune è strozzato dai finanziatori. I tassi volano. Compare il prestito clandestino (1336)
52 3. "La pressa dei creditori" provoca nuovi fallimenti bancari (1338)
54 4. È abolita la prigione per debiti (1339)
56 5. "Tanto pericolo unde venga chiaramente si vede": i tassi salgono sostenuti dalla politica
59 6. Nasce l'albo dei prestatori" (1340)
61 7. Il variegato mondo dei prestatori
II. Comune e ospedale nella gestione politica del debito dei soci della gran tavola
65 1. Il papa, un creditore antico
66 2. L'inchiesta pontificia del 1344
68 3. Testimoni loquaci e testimoni reticenti
70 4. Che fine hanno fatto le carte?
74 5. Il comune protegge i soci falliti e i loro eredi. L'ospedale e i domenicani collaborano
81 6. Perchè sono scomparsi gli archivi delle compagnie
84 7. Alcune norme sul modo di tenere la contabilità
Parte seconda. L'ospedale e il denaro della città
I. Rischi privati e pubbliche soluzioni
89 1. L'ospedale "del Comune è veramente" (1304)
93 2. Cercasi impiego remunerativo, pubblico, sicuro per denari in libera uscita
II. Il banco dell'ospedale
97 1. Nella camera del camarlengo
100 2. 20 aprile 1326: si apre il Libro del debito vecchio
102 3. 1 gennaio 1318: si apre il Libro del debito nuovo
106 4. L'ospedale accetta depositi di denaro
108 5. In copertina: la Madonna come 'logo' dell'uso buono del denaro
III. I movimenti di denaro e i loro strumenti
113 1. Il deposito e il conto corrente
115 2. Patti chiari. La scritta di deposito e il suo sigillo
119 3. 'Deve avere che ci accomandò', 'deve avere promessi per lui'
121 4. La morte come ipotesi: 'se io morissi prima di aver ritirato il mio denaro'
123 5. Interessi e depositi vincolati
128 6. Prelievi di contante di persona o con ordini scritti
131 7. Verso la circolazione degli strumenti di credito
134 8. Il banco dell'ospedale e gli altri banchi della città
IV. Un rettore-banchiere e un frate un po' speciale
139 1. Esperienze messe a frutto
142 2. I magnati da "molesti ai deboli" a protettori dei poveri
144 3. Piccola storia di Pietro Ranieri: da agente dei Gallerani in Francia a frate Piero al banco dell'ospedale
Parte terza. La gente
I. I clienti al banco
157 1. Grandi somme e pochi spiccioli
164 2. Tutti i dati del Libro del debito nuovo relativi agli anni 1347-1377
196 3. Donne al banco e spazi di autonomia
201 4. Scopi, destinazioni, vantaggi
II. Microstorie di denaro e di vita
207 1. Il piovano di San Polo depredato dai nipoti. Spaccature familiari e nuovi strumenti di credito
210 2. Privilegi finanziari di noveschi al banco
214 3. Caterina Salimbeni, benefattrice dell'ospedale, passeggia in vigna
218 4. Monuello di Salomone medico giudeo, e i sospetti verso 'maestro Orinale'
221 5. Nell'orbita angioina. Agnolino di Giovanni (Salimbeni?), maestro di scuderia del re di Napoli
224 6. Giovanna Ranuccini (Rinuccini): quando un'orfana benestante fa un buon matrimonio
227 7. Messer Bindo che "volò sopra le stelle" e alcuni quasi omonimi. In margine alla fondazione delle certose senesi, a una vendita di navi e a una cappellania in duomo
233 8. I denari di qualche giurista e di due giudici
236 9. All'ospedale non vanno solo i poveri. La solitudine eccellente di madonna la contessa Idana dei conti di Romena
241 10. I fiorini benedetti di Vanna Tolomei
243 11. Le ragazze di casa vanno a nozze
245 12. La cameriera Giovanna i suoi risparmi e il suo pelliccione
Parte quarta. Il denaro in tempo di crisi
I. I giorni dello scontento
249 1. In tempo di rivoluzioni (1355)
255 2. Il commissariamento dell'ospedale (1356)
II. Nuove politiche contro la rendita finanziaria
259 1. Nuovamente circoli il denaro fermo
261 2. Interrompere la spirale dei "debiti usurari"
III. A caccia di liquidità e di reputazione
265 1. L'acquisto delle reliquie: un rilancio d'immagine (1359)
267 2. Il Comune promuove oblazioni e depositi (1389)
272 3. L'ospedale recupera i depositi dei romei (1382)
IV. Casse vuote e fama grande
279 1. Verso la crisi conclamata
281 2. La buona fama dentro e fuori d'Italia
284 3. Sguardi in avanti. L'ospedale nella nascita del Monte Pio (1472)
291 Indici degli Autori
294 Indici dei nomi di pesona e di luogo
315 Bibliografia citata


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