Il bambino medievale. Educazione ed infanzia nel Medioevo

Nuova edizione

PREZZO : EUR 33,00€
CODICE: ISBN 8822005295 EAN 9788822005298
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : , 29
DISPONIBILITA': In esaurimento


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Il bambino medievale. Educazione ed infanzia nel Medioevo
Nuova edizione
PREZZO : EUR 33,00€

CODICE :
ISBN 8822005295
EAN 9788822005298

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore:

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:
, 29

ANNO:
1997

DISPONIBILITA':
In esaurimento

CARATTERISTICHE TECNICHE:
320 pagine
19 ill. b/n, 13 ill. colori
Cartonato con sovracoperta
cm 14,5 x 21,5 x 2
gr 490

NOTE:
Seconda edizione ampliata (prima edizione: 1990)

DESCRIZIONE:

Commento dell'editore e seconda di copertina:
Come visse il senso dell'infanzia il Medioevo? Quali condotte sociali adottarono gli adulti per allevare, educare ed amare i loro figli? Quali furono i comportamenti maschili e femminili? È proprio vero che la società occidentale non ebbe bisogno, in quei secoli, di idee-guida sui bambini? A questi e ad altri interrogativi risponde il saggio che, attraverso il ricorso a varie testimonianze scritte ed iconografiche, restituisce gli atteggiamenti, le riflessioni, i comportamenti, le emozioni, i sentimenti e le raffigurazioni dei contemporanei a riguardo. Si scopre così che alle intonazioni pessimistiche dell'età di sant' Agostino e di quelle generazioni successive, che trovarono odioso persino il ricordo di essere stati bambini, ne susseguirono altre. A partire dal XIII secolo, in area francese ed italiana, trattatisti, medici, divulgatori scientifici, precettori e romanzieri cominciarono a considerare positiva l'esistenza delle prime età e a raccomandare, con Aldobrandino da Siena (XIII secolo), agli adulti di far crescere i bambini senza «accidentia animae».
Ma c'è di più. Anche sul piano personale, la parola infanzia promuove sensazioni gradevoli.
Prova ne è l'orgoglio con cui Christine de Pizan (XIV secolo) attribuiva ai giorni felici della sua infanzia il merito di averla aiutata a superare le avversità della vita.

Quarta di copertina:
Le idee, le condotte sociali, gli atteggiamenti, le strategie di socializzazione, i sentimenti, l'immaginario, i modelli di comportamento adulto, culturalmente approvati dal Medioevo nei confronti dei minori.
L'"altra" infanzia, quella femminile.

Indice:
pag. 5 Presentazione
7 Capitolo primo. Tempo e tempi dell'infanzia
7 Il bambino e la storia
16 Teorie delle prime età
26 Esisteva l'infanzia per le donne?
33 Il valore della vita infantile nella "statistica" medievale
41 Capitolo secondo. L'antropologia cristiana e la concezione dell'infanzia fra "peccato" e "innocenza"
42 Agostino e la morte dell'infanzia
48 Insegnamenti cristiani
56 L'infanzia "è da lodarsi più per quanto lascia sperare che per quanto è"
59 La legislazione monastica e il governo dell'infanzia
61 La pedagogia dell'oblazione
77 Capitolo terzo. Riflessioni pedagogiche sull'immaginario medievale
78 I bambini-mostri
80 L'infanzia di Merlino
82 Il fanciullo selvaggio
89 Capitolo quarto. La conoscenza dell'infanzia
91 Il fattore età
101 Physis e differenziazione sessuale
107 Il bambino è caldo, umido o freddo?
111 La "complexio" infantile
122 Consigli di puericoltura
162 Il "Régime du Corps" di Aldobrandino da Siena
182 La mortalità infantile
191 Il libro di Sidrach
195 Prospettive del Placides et Timeo
199 Capitolo quinto. Strategie nell'educazione infantile in Francia e in Italia (XIII-XV sec.)
199 "Enfance est li fondament de la vie"
208 Educare all'inferiorità
222 Buone maniere e apprendistato
224 Funzioni del paggio e della donzella
232 Il servizio domestico
235ì Cinquantatre regole
238 "Mandali fuori casa per tempo…"
243 "Es tu scolaris?" ovvero della condotta clel piccolo chierico
249 Gli esclusi
257 Capitolo sesto. Il sentimento per l'infanzia
260 Comportamenti materni e paterni
268 Esisteva l'amore per il bambino?
279 Cuore, sesso e senso del pudore
295 Postfazione 1997. Per una storia a misura d'infanzia.


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