I Trionfi di Cesare di Andrea Mantegna. Fonti umanistiche e cultura antiquaria alla corte dei Gonzaga


PREZZO : EUR 45,00€
CODICE: ISBN 8874953038 EAN 9788874953035
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE :
DISPONIBILITA': Disponibile


TITOLO/DENOMINAZIONE:
I Trionfi di Cesare di Andrea Mantegna. Fonti umanistiche e cultura antiquaria alla corte dei Gonzaga

PREZZO : EUR 45,00€

CODICE :
ISBN 8874953038
EAN 9788874953035

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore:

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:


ANNO:
2008

DISPONIBILITA':
Disponibile

CARATTERISTICHE TECNICHE:
152 pagine
130 ill. colori
Brossura con alette
cm 21 x 28 x 1,3
gr 810

DESCRIZIONE:

Commento dell'editore:
I Trionfi di Cesare, nove tele che rappresentano il capolavoro assoluto di uno dei più grandi geni del Rinascimento: Andrea Mantegna. Questo importante libro non è solamente l'analisi della pur immensa opera: Paola Tosetti Grandi ci prende per mano e ci accompagna nel quindicesimo secolo, in cui l'invenzione della stampa ha rappresentato una vera e propria rivoluzione culturale; ci porta a conoscere l'ambiente in cui l'artista ha formato e consolidato la sua cultura classica, dalla Padova universitaria alla Mantova gonzaghesca, fino alla conoscenza delle opere che lo hanno influenzato nella complessa elaborazione dei Trionfi. Tutta l'opera è documentata da un ricco e prezioso apparato iconografico, un libro che non può mancare negli scaffali di chi ama l'arte rinascimentale.

Seconda di copertina:
La straordinaria personalità di Andrea Mantegna, a due anni dalle celebrazioni del quinto centenario della morte, continua a tenere alta l'attenzione critica. Un libro che si prefigga di contribuire alla comprensione dei Trionfi di Cesare, uno dei capolavori dell'artista, padovano di nascita e mantovano d'elezione, finisce per esaminarne soprattutto e inevitabilmente l'intersezione estetica tra arte e letteratura classico-umanistica, cioè il traguardo di valore che mise effettivamente alla prova la valentia del pittore, l'altezza della sua cultura, la qualità più sontuosa della sua potenza inventiva: l'immaginazione epica. La scelta di un tema così aulico venne offerta al pittore in concomitanza di uno dei momenti storico-politici più importanti per i Gonzaga, signori di Mantova, occasione di solenne manifestazione pubblica della solidità del governo e dell'eccellenza culturale della corte: il Concilio indetto da Pio II Piccolomini contro il Turco nel secondo semestre 1459, non un'occasione 'militare', va detto subito, ché in effetti fu tutt'altro, e cioè piuttosto un laboratorio di idee filosofiche, di utopie politiche elaborate a modello degli antichi, sullo sfondo della travolgente innovazione tecnologica che fu l'avvento della stampa e dell'illimitata diffusione dell'informazione e della cultura.
Le nove tele dei Trionfi di Cesare di Andrea Mantegna, oggi nelle collezioni reali ad Hampton Court, furono il frutto altissimo di questa stagione del pensiero umanistico.
L'avventura, non di pochi anni, della loro elaborazione filologica e ideale, della loro progettazione ed esecuzione, fu possibile solo per la solidità assoluta della cultura classica dì Andrea Mantegna, formata a Padova a contatto con le scuole umanistiche dell'Università e della Chiesa, vivacemente stimolata dalle immagini del collezionismo antiquario, infine profondamente sostanziata a Mantova, punta di diamante del docere in recenti di Vittorino da Feltre, dalla consuetudine con l'intelligenza di Ludovico II Gonzaga, vivissima nel culto della classicità greca e latina e quindi con quella dei successori Federico I, Francesco II.
La genesi umanistica dei Trionfi di Cesare costituisce la ricerca di questo libro. Essa si è valsa di documenti poco noti, come gli incunaboli delle biblioteche di Padova e Mantova, e ha ridato vita ai protagonisti della scena culturale sulla quale si mosse il geniale pittore di corte dei Gonzaga: Andrea Mantegna.

Indice:
pag. 5 Presentazioni
10 Introduzione
13 I - Nove dipinti e quattro problemi
21 II - Itinerario critico
27 III - Dipingemmo in scrittura
35 IV - Biondo Flavio, Roma triumphans
35 Biondo Flavio e i Gonzaga
36 Biondo Flavio, Roma triumphans, Liber decimus
39 V - Dalla Roma trionfante alla Chiesa trionfante
43 VI - Prima 'fortuna critica' della Roma triumphans: Ludovico Gonzaga lettore di Biondo Flavio
49 VII - Il trionfo romano secondo le fonti umanistiche e il contesto della sua prima diffusione a stampa
49 Andrea Mantegna legge Biondo Flavio
54 La maniera all'antica nelle parole scritte e dipinte di Andrea Mantegna
59 Andrea Mantegna e la stampa
65 VIII - Il De re militari di Valturio e la sua diffusione manoscritta e a stampa
81 IX - Il trionfo romano secondo Roberto Valturio: De re militari, libro dodicesimo
87 X - Una storia di libri
91 XI - Manuele Crisolora: all'origine della trasmissione delle fonti greche
91 Temi greci nell'opera di Andrea Mantegna
96 Un umanista bizantino tra gli umanisti italiani
105 XII - Manuele Crisolora: confronto tra l'antica e la nuova Roma
109 XIII - Composizione dell'historia, destinazione delle tele e sequenza esecutiva: tre problemi aperti
109 La composizione dell'historia
112 La destinazione delle tele
114 La sequenza esecutiva
117 XIV - Pietro Adamo de' Micheli: le sue relazioni con i Gonzaga e i loro miniatori
117 1471: l'avventura della stampa a Mantova
125 L'antichità fantastica di Andrea Mantegna tra poesia umanistica e cultura antiquaria
131 XV - Francesco Petrarca: Vita di Giulio Cesare
135 XVI - Epilogo
141 Appendice - I Trionfi di Cesare: descrizione e numero delle tele, vicende degli allestimenti nei palazzi dei Gonzaga
145 Indice bibliografico, onomastico e toponomastico


ARGOMENTO: , , , ,
GENERE: , ,