Commento dell'editore e quarta di copertina:
I Templari, l'ordine religioso-militare più potente del Medioevo, con tutta probabilità per un certo periodo custodirono la sindone oggi conservata a Torino. Venerato nel più rigido segreto e conosciuto nella sua reale natura solo dai maggiori dignitari dell'ordine, il telo era conservato nel tesoro centrale dei Templari, che avevano fama di essere autorità nel campo delle reliquie. In un'epoca di confusione dottrinale diffusa in gran parte della Chiesa, la sindone per i Templari rappresentava un potente antidoto contro il proliferare delle eresie. Seguendone l'itinerario nel corso del Medioevo l'autrice procede anche a ritroso nel tempo, fino agli albori dell'era cristiana, aprendo una prospettiva nuova sulla controversa reliquia.

Indice:
pag. 7 Introduzione
15 I. Il misterioso idolo dei Templari
15 Il fascino di un mito
18 Dalla leggenda alla politica
23 Del Bafometto e altri dèmoni
26 Segreti di carta
31 I confratelli del glorioso baussant
36 Perdere il Sepolcro e l'onore
40 Sotto una coltre d'infamia
43 Un processo senza verdetto
47 L'arcana presenza
51 Un mosaico di frammenti
54 Ritratti dell'islam
58 L'ombra di Ridefort
61 Tante facce
71 II. "Ecce homo!"
71 Una sacralità speciale
76 Intuizioni
80 L'immagine di un uomo su un telo
85 Il potere del contatto
90 Icona fisica
94 "Et habitavit in nobis"
100 Di carne e di sangue
107 Quattro volte doppio
114 Da Bisanzio a Lirey?
118 La tragedia della quarta crociata
124 Più preziose delle gemme
129 Dalle giare di Qumran alle suore di Chambéry
141 III. Contro tutte le eresie
141 Mappa di un massacro
145 La "cintura di sangue" e il "segno di Giona"
152 Immagini
160 Misteriose tracce di scrittura
165 Didascalie?
168 La pista del "problema giudaico"
173 Tenere la via di Pietro
178 Sopravvivenze
184 Fra Provenza e Linguadoca
189 Amaury de La Roche
193 Un nuovo Sepolcro
198 Tommaso e la ferita
211 Bibliografia
245 Indice dei nomi