Seconda di copertina:
"Per molti secoli monaci, chierici, maestri universitari, predicatori hanno descritto, definito, condannato i vizi capitali, demandando quasi esclusivamente a questo sistema la costruzione di un discorso morale nel quale il popolo cristiano potesse trovare i propri modelli di comportamento. E, di fatto, in quel discorso il popolo cristiano si è a lungo riconosciuto, se è vero, come è vero, che la fortuna del sistema dei vizi non finisce con la fine del Medioevo, e che gli esiti estremi di quelle riflessioni non sono privi di echi persino ai nostri giorni. La lunga storia del settenario è dunque anzitutto la storia di un grande successo. L'idea che l'universo della colpa possa essere analizzato e descritto attraverso sette o otto vizi principali, sostanzialmente identici nel corso dei secoli, non domina solo le riflessioni dei teologi o dei moralisti, ma pervade tutte le manifestazioni della civiltà medievale, attraversa molta parte della produzione letteraria e artistica, costituisce un punto di riferimento centrale per conoscere le maniere di pensare dell'etù di mezzo".

Quarta di copertina:
I sette vizi capitali sono un'invenzione della cultura medievale e una delle molte eredità che essa ci ha lasciato. Nato nel mondo monastico, il tema è al centro di una riflessione che attraversa i trattati di teologia, gli opuscoli pastorali, le prediche, ma anche importanti testi letterari, dalla Commedia dantesca ai Cantebury Tales di Chaucer. In un'alternanza di testi medievali, commenti e saggi, il volume segue, con una scrittura documentata, ma sempre godibile, le fortune dello schema settenario nel corso della sua millenaria vicenda e la storia dei singoli vizi uno per uno.
La superbia, dal peccato di Lucifero alla presunzione dei potenti e degil intellettuali.
L'invidia, malattia sociale che dilaga nelle corti e nelle università.
L'ira, in bilico tra aggressività incontrollata e violenza delle istituzioni.
L'accidia dei monaci e la pigrizia dei laici.
L'avarizia, idolatria del denaro e ingiustizia sociale.
La gola, tra digiuni monastici e banchetti nobiliari.
La lussuria, ossessione del corpo e concupiscenza dell'anima.
Completa il volume un ricco dossier di immagini, accompagnato da un saggio di Jérôme Baschet, che ripercorre il diffondersi del settenario nelle fonti iconografiche, soprattutto nei grandi cicli pittorici sulle punizioni infernali, e mostra in un continuo rinvio dalle immagini ai testi il ruolo svolto dalle arti figurative nel programma di educazione morale dei laici.

Indice:
pag. XI Introduzione
XVII Elenco delle abbrevazioni
XIX Elenco delle illustrazioni
I sette vizi capitali
Superbia
3 1. Inizio di tutti i peccati
6 2. Superbia vs vanagloria
11 3. Il desiderio di eccellenza
14 4. Superbia, magnanimità, umiltà
19 5. Superbia interiore e superbia esteriore
25 6. Dalla vanagloria alle vanità
Invidia
36 1. L'invidia e il settenario dei vizi
38 2. Le sofferenze dell'invidioso
43 3. L'invidia: una malattia sociale
45 4. I più invidiosi: cortigiani e intellettuali
49 5. Invidia e competizione
Ira
54 1. La lunga storia dell'ira
58 2. L'ira e le sue figlie
63 3. Un vizio difficile da nascondere
66 4. Adirarsi non sempre è peccato
70 5. L'iracondia e suoi rimedi
Accidia
78 1. Dal deserto al monastero: una transizione difficile
81 2. Accidia, vizio monastico
85 3. Accidia e tristezza
89 4. Fuori dal monastero: l'accidia tra pigrizia e malinconia
Avarizia
96 1. Radice di tutti i mali
100 2. Un male eccessivo
103 3. Dio denaro
108 4. Stoltezze e miserie dell'avarizia
114 5. Infidelitas e ingiustizia
117 6. Liberalità e cortesia
Gola
124 1. Il mito delle origini
127 2. Mortificare la carne
131 3. Gola e concupiscenza
135 4. La porta dei vizi
140 5. Refettori, corti, taverne
Lussuria
149 1. "Aprirono gli occhi e si accorsero di essere nudi" (Gen. 3,7)
152 2. Vizio del corpo
157 3. I monaci: "uscire dalla carne dimorando nel corpo"
163 4. Vizio dell'anima
168 5. Le specie della lussuria: dalla parte dei chierici
172 6. Le specie della lussuria: dalla parte dei coniugati
Il settenario dei vizi
181 1. Un sistema ordinato
184 2. Le metafore dei vizi
190 3. Vizi e virtù: la potenza del numero sette
194 4. Il trionfo del settenario
202 5. Grandezza e miseria del settenario: il dibattito scolastico
207 6. Tre, sette, dieci: l'aritmetica dei peccati
217 7. La fine del settenario?
225 I peccati capitali e le loro punizioni nell'iconografia medievale, di Jérôme Baschet
226 1. I cicli allegorici dei vizi e delle virtù
232 2. La punizione eterna dei peccatori
237 3. Trasformazione dell'inferno e trionfo del settenario
241 4. Diffusione e perfezionamento del settenario infernale
252 5. L'immagine dei vizi e la funzione del settenario
261 Bibliografia
275 Indice dei nomi.