Commento dell'editore:
Il volume analizza la pacifica convivenza dei Sefarditi nel sud della penisola iberica con musulmani e cristiani durante i secoli e il prosperare della loro cultura in quei luoghi come in nessun'altra parte. Durante il Medioevo, gli ebrei spagnoli erano considerati come le guide della fede e della cultura giudaica del tempo, un riconoscimento religioso, e soprattutto culturale, che si prolungò per vari secoli fino alla loro espulsione avvenuta nel 1492 ad opera dei re cattolici Ferdinando ed Isabella di Castiglia. Il volume si sofferma sia sul carattere multietnico delle comunità degli ebrei Sefarditi che sul notevole livello di tolleranza, sconosciuto al contemporaneo mondo cristiano, che l'Islam seppe esprimere nei confronti delle altre religioni monoteistiche e dell'ebraismo in particolare.