I Poeti provenzali tradotti da Roberto Rossi Precerutti. Intorno al XII secolo, nelle raffinate corti feudali tra il Sud della Francia e il Monferrato, domina l'immaginario amoroso maschile un Signore assoluto, la Donna, che i poeti provenzali cantano con il termine di Midons (dall'espressione latina meus dominus). A lei è dovuto il servizio dell'amante, così come al dominus è dovuto il servizio del vassallo. È questo il gioco sublime ideato dai trovatori che cantano la fin'amor, l'amore cortese: un fatto senza precedenti. E la musica della loro lingua, che ha sedotto intere generazioni di poeti da Dante a Pound, suona ancora oggi come un miracolo. La presente antologia, curata dal poeta Roberto Rossi Precerutti, raccoglie una scelta esemplare dei più bei versi di quegli autori, con i testi originali a fronte. In appendice il lettore troverà illuminanti pagine di Georges Duby e di Ezra Pound.