I maestri costruttori e il gotico. L'universalità del Simbolismo iniziatico nelle Grandi Cattedrali Medievali

PREZZO : EUR 25,00€
CODICE: ISBN 8898457316 EAN 9788898457311
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore: Prefazione di:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE :
DISPONIBILITA': Disponibile


TITOLO/DENOMINAZIONE:
I maestri costruttori e il gotico. L'universalità del Simbolismo iniziatico nelle Grandi Cattedrali Medievali

PREZZO : EUR 25,00€

CODICE :
ISBN 8898457316
EAN 9788898457311

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COLLANA/SERIE:


ANNO:
2014

DISPONIBILITA':
Disponibile

CARATTERISTICHE TECNICHE:
194 pagine
49 ill. colori
Brossura
cm 15 x 22,5 x 1
gr 422

DESCRIZIONE:

Quarta di copertina:
In un'aura satura di fascino e mistero si manifestano, nel Nord-Europa, riflessi di un Archetipo lunare che si trasfondono nel ritmo primordiale di onde e maree. E a quell'energia cosmica hanno attinto anche i Maestri Costruttori per edificare le loro raffinate e metafisiche Cattedrali Gotiche.
Il Mito lascia intravedere frammentarie tracce di un Ordine Superiore e di una differente qualità del vivere comune. Ma, al tempo stesso, esso evoca anche accadimenti cosmogonici, impressi in una Memoria Cosmica Transpersonale insieme all'esito di una sconfitta collettiva. E questi eventi riemergono nella pellicola dell'anima come sequenze che si manifestano attraverso la finestra del sogno o nelle favole e nelle Leggende.
A Land's End come al Glastonbury (Avalon, la leggendaria Isola di Vetro) si avverte una forza latente e una simultaneità che, congiungendo le polarità di passato e presente, può lambire anche l'onda del futuro. Nelle brumose e a volte quasi surreali terre del Nord-Europa, dove l'intuizione extrapercettiva diviene più acuta, è ancora possibile percepire una nostalgia per una Terra “infinitamente perduta” e che nella Leggenda affiora come favolosa Isola di Avalon insieme al misterioso Regno di Re Artù e un arcaico rituale ai cui misteri si erano potuti accostare solo Iniziati.
E questo rituale evidenzia un'intima relazione tra vari Culti emersi in Epoche e Tempi differenti nelle Civiltà apparse sul Pianeta azzurro.

Indice:
pag. 7 Prefazione di Claudio Lanzi
11 Introduzione
15 Normandia Bretagna e Cornovaglia
17 Cattedrali Gotiche assimilabili a vascelli che, solcando il tempo, rivelano un sapere arcano
19 Cattedrali Gotiche - l'Argot - gli Astronauti - il Vello d'Oro - la Lingua degli Uccelli
21 Cattedrali Gotiche plasmate secondo le luminose geometrie di Pitagora e Platone
23 Cattedrali Gotiche assimilabili all'Athanor - Loro vetrate monumentali con figure multicolori
29 Worringer e la Cattedrale di Amiens percepita come "estasi del verticale" - Wolfgang Schöne e le finestre avvertite come fonte di luce - Struttura architettonica addolcita e stemperata dalla luce. Luce sensoriale e Luce spirituale. Luce della metafisica rende accessibile "l'inafferrabilità dell'essenza di Dio"
31 Monet, la Luce e Giverny suo giardino e Tempio. Cattedrali Gotiche edificate secondo leggi zodiacali, cosmiche e astronomiche riflettono il ritmo universale
33 Cattedrali di Chartres e di Rouen
35 Il Nord della Bretagna e l'anima bretone
37 Mare e sua salinità
43 Il granito rosa della Costa Orientale della Bretagna e tracce dell'ultima epoca glaciale
47 Ancestrale Rito di sepoltura nella bara e nella barca. Mare eco d'Infinito e pascolo dell'anima. Gli Elementi manifestano tutta la loro potenzialità provocando un costante mutamento nella Natura
49 L'incessante mutamento è l'accesso segreto dell'Universale mentre la policromia evoca ancora Monet che, sublimando atomi di tempo, li traspone sulla tela in una dimensione atemporale
51 Miti e Leggende lasciano intravedere "resti" e "frammentarie tracce" di un Ordine Superiore e di una differente qualità del vivere comune nonché l'esito di una sconfitta collettiva
53 Il Mito ricorda accadimenti cosmogomici impressi in una Memoria cosmica transpersonale ma che riemergono nella pellicola dell'anima e nella memoria in forma di leggende, favole e sogni
55 A Land's End si avverte un'Aura satura di fascino e mistero. La leggendaria Isola di Avalon e il misterioso Regno di Re Artù, Merlino e i Cavalieri della Tavola Rotonda
57 I Miti di Tammuz, Attis-Adone, Osiride e Mithra riemergono nella Leggenda del Graal e del Re Pescatore. La morte di Artù coincide con la fine di un Ciclo. Affinità della spada di Re Artù con la Croce Cosmica e con l'ancora
58 Affinità fra Ancora e Amo, Tammuz come "Dio della Rete" assimilato al Re Pescatore. L'uomo, a sua volta, assimilabile ad una barca
59 Barca e Ancora identificabili con l'involucro psicosomatico umano a sua volta assimilabile ad un vascello il cui albero maestro è l'"Axis-Mundi". La Leggenda del Re Pescatore
60 Albrecth Dürer, la "Melancolia": immagini marine mutuate dall'alchimia
61 A Land's End afflorano visioni che si saldano con le rovine dell'Abbazia benedettina di Glastonbury mentre le polarità di passato e presente divenendo simultanee lambiscono anche l'onda del futuro
63 Il Mito di Orione contempla la dissoluzione dell'effimero Io e la simultanea emersione del Sé indivenibile ed eterno
65 Aristotele ed Eudosso collocano Zoroastro cinquemila o seimila anni prima di Platone
66 Leggendaria figura di Giuseppe di Arimatea e le due famose ampolle identificabili con le sorgenti bianca e rossa di Avalon
67 Gli Iniziati dell"'Isola di Vetro" (Avalon), il Tor, i "poli cosmici" e il misterioso flusso di energie che tuttora consente ai sensitivi di percepire sequenze e sensazioni di un remoto passato
69 San Dustan e suo trattato sull'Alchimia. Il Calderone celtico assimilabile al Santo Graal
70 Parziale riscrittura della leggendaria Isola di Avalon imposta dall'autorità del cattolicesimo. Possibilità di percepire tra le rovine benedettine di Avalon-Glastonbury - che per millenni è stata un'isola - in un'Aura sospesa una forza trasformante nonché "la sintesi delle polarità" e "la duplice natura della Mente": immanente e trascendente
71 La "Grande Dea" e il Calderone della Poesia, della Saggezza e della Rinascita; Morgana custode dei Misteri di Avalon accoglie Artù morente nell'"Isola di Vetro"
72 Centro Spirituale Iperboreo originario e Centro Spirituale Secondario: l'Atlantide scomparsa
74 Dall'oscuramento dovuto alla fine di un Ciclo riemerge dalla profondità del tempo il Mito di Tammuz risalente al leggendario Popolo Iperboreo
78 Druidi e loro Riti, Gregorio Magno e la "Litopanspermia", (la scintilla celata nella roccia)
80 Gregorio Magno incorpora nel Rituale Gregoriano parte di quello Celtico-Druidico risalente alla cultura della pietra irlandese (la scintilla celata nella pietra, infatti, è della medesima natura di quella celata nel cuore umano) sapendo di attingere ad una cultura del Cristianesimo assolutamente "altra" rispetto a quella della Tradizione Giudeo-Cristiana ellenizzata
85 Il Pesce che Tammuz e Re Pescatore prendono è simbolo di vita. Il Pesce diviene "pasto messianico" sia nell'Ebraismo che nel Cristianesimo
87 La Leggenda del Re Pescatore riemerge anche nelle Tradizioni popolari dei tempi moderni
89 Il Pesce evoca la conoscenza e cioè la via per ripristinare un contatto col Sovrannaturale. Anche Cristo e i suoi Apostoli sono pescatori e l'anello del Pescatore è tuttora portato dal Papa. Affinità tra Calice Cristiano e Graal
91 I Re Taumaturghi
94 Nella Bibbia il tema del sacro e del divino assume le sembianze di Melquisedek che è al tempo stesso Re di Salem e Sacerdote del Dio forte
98 Sir Gawain, Camelot, Re Artù e il "Meraviglioso"
99 Nell'XI secolo un movimento dottrinale denominato "Gregoriano" tende a contestare e rimuovere la commistione tra Potere Temporale e Potere Spirituale incarnatosi nei Re Taumaturghi
101 Il simbolo del Pesce è presente in India, in Cina, presso la Casta Sacerdotale dei Caldei, presso i Babilonesi. Dei anfibi compaiono in luoghi lontanissimi tra loro come Cuzco e Babilonia
102 La Leggenda del Salmone, assimilato alla Conoscenza, riemerge nel corso del Medioevo nella verde Irlanda attraverso la figura ieratica di Giuseppe di Arimatea e dei due Finn
103 La "forma della Conoscenza" rappresentata emblematicamente sul mantello di Ruggero II, nonno materno di Federico II di Svevia, e in Castel del Monte
104 Nel Medioevo, nella verde Irlanda, insieme al simbolo del Pesce, giungono dall'Oriente anche la scala della cornamusa, i "nomoi greci" nonché la Danza della Spada
105 La Danza della Spada evoca la Danza dei Cureti, dei Marut, dei Coribanti nonché quella dei Salii romani analoga anche a quella dei Dervisci e dei Dogon. Tutti costoro rappresentano la Casta elitaria di Sacerdoti Guerrieri che eseguono la loro danza al confine dei mondi
110 Costume sciamanico, Maschere Dogon nonché danzatore e luogo della Danza assimilati al "Campo crematorio" in cui danza Shiva Nataraja (Ananda K. Coomaraswamy)
113 Gli uccelli in ogni Tradizione rappresentano stati esistenziali superiori e la "Lingua degli uccelli" evocava un linguaggio universale per corrispondere con gli angeli e con il Sovrannaturale; gli uccelli per i Latini e gli Etruschi erano gli intermediari tra Cielo e Terra nonché portatori di messaggi. Gli Aruspici Latini interpretavano gli eventi futuri secondo il volo degli uccelli
115 Le geometrie della Maschera Kanaga
120 Intuizione extrapercettiva resa più acuta nelle brumose terre del Nord Europa. Stonehenge, retaggio e simbolo di una Superiore Civiltà
123 Altre Costruzioni e Strutture Megalitiche, il Castello di Arianrhod, le due Gigantesse Fenja e Menja, la Macina Grotti e la Dea Bianca, Tintagel e altri castelli sempre a picco sul mare nelle Isole Aran lasciano intravedere un tempo precristiano e presassone. Dolmen e Menhir dal Centro Religioso di Casrnac si espandono per un ampio raggio fino alla Cornovaglia inglese e oltre
125 Normandia, Bretagna e Cornovaglia inglese, luoghi dove maggiormente si manifesta il furore creativo dei Maestri Costruttori che poi risale dinamicamente verso il Nord
129 Land's End, Tintagel, l'Abbazia benedettina di Glastonbury, il Tor Chalice e Silbury Hill insieme a New Grange sono luoghi dove riemerge "un passato che non passa"
132 Attraversando Normandia, Bretagna e Cornovaglia la quotidianità fluisce intrecciandosi con una realtà a tratti surreale che ha le radici in un altrove extrasensoriale e in quei luoghi affiora anche una struggente nostalgia per una favolosa e Mitica Terra "infinitamente perduta"
133 Pavimento a scacchiera bianca e nera dell'antica Tradizione egizia rimanda ai quadrati bianchi e neri del pavimento delle Cattedrali Gotiche e del Tempio Massonico
134 L'eptade, il sette, è la sintesi della Sacra Triade Spirituale e della quadruplice forma della materia: nella simbologia esoterica rappresenta la piena natura dell'uomo; l'eptogramma si schiude all'Infinito rappresentando il punto oltre le sei dimensioni dello scibile di questo mondo: è il compimento di questa vita ma anche il seme che può oltrepassare una porta preludendo al numero otto (∞) che è il simbolo dell'Infinito
137 Il "Meraviglioso" e il "Sovrannaturale" sono l'esito della storia che Re Artù deve ascoltare allorché Gawain torna dal suo pericoloso viaggio: il "Meraviglioso" rappresenta la realtà vera non più offuscata dalla razionalità
139 Pan, il mondo Ctonio e la ricerca del sovrannaturale e del divino può produrre uno scardinamento dei limiti psicofisici dell'uomo. I "Poeti Maledetti", Rimbaud, Le Baccanti. Tuttavia l'origine ctonia dionisiaca nel tempo è destinata a sublimarsi nell'Apollo solare iperboreo
140 Nel "Tempo degli uomini" Giove è "il grande mediatore" tra polo celeste e quello terrestre, tra finito e infinito compiendo "un lavoro di trasformazione in potenza"
142 Giano "Signore dell'Eternità" e "Maestro dei Tempi" rappresenta il "Triplice Tempo". Egli è l'"Antico dei Giorni" nonché "Principio del Movimento Universale" scaturigine delle Età e dei Cicli esistenziali
144 Per reintegrare l'uomo nell'Incommensurabile è necessaria la mitica associazione di Giano con Saturno e cioè sono necessarie una Porta (Giano) e una Falce (Saturno) per compiere un salto qualitativo
145 Dolore e disorientamento provocato dall'Orologio cosmico che ha segnato l'inizio della Manifestazione e il "mondo del divenire" si rinnovano manifestandosi nella discesa che il Nobile Cavaliere deve compiere nella propria interiorità attraversando i territori incogniti e arcaici della propria coscienza, vivendo e sperimentando un'indicibile sofferenza e un lacerante disorientamento
147 L'"Uomo Nuovo" affiora dopo aver abbandonato "i cadaveri psichici (che) fertilizzano i territori inconsci…"
147 L'uomo "attraversando le oscurità di Plutone" può finalmente giungere alla "luce trasmutativa". Il duello tra Sir Gawain e il Cavaliere Verde rivela un insegnamento arcano che si perde nella notte dei tempi
149 L'Airyana Vaeio o Paradiso ariano
150 Centro Spirituale derivato e secondario trasmette germi sapienziali di matrice aria nel Mesoamerica, nel Nord Europa e nelle Isole britanniche e quel seme iniziatico viene infine proiettato nel mondo culturale del Mediterraneo
153 Heisenberg e concezione della fisica moderna corrispondente a quella descritta da un Lama tibetano presentatosi come "Maestro del Suono"
154 Nel "Tempo Immobile" di Saturno si collocano ed esistono tuttora la leggendaria Isola di Avalon, il Mitico Regno di Re Artù assimilabile alla "Terra Santa", alla "Gerusalemme Celeste" percepita dalla "Coscienza Collettiva" come "infinitamente perduta"
155 Il "Tempo Immobile di Saturno" si riflette nel "Tempo degli uomini" in due giorni dell'anno e nei giorni che precedono e seguono il Solstizio d'Inverno. L'Alcione: il Cardo Sacerdotale e il Decumano Regale rappresentano il fondamento della Società civile
156 Al confine dei mondi danzano i Sacerdoti Guerrieri captando energie percepite e utilizzate anche dai Maestri Costruttori per edificare le loro sofisticate e metafisiche Cattedrali. La Danza Cosmica Universale percepita anche da Platone per rappresentare l'essenza mobile dell'Eterno
Epilogo
158 La Gnosi
159 Valentino d'Alessandria
160 Manoscritti scoperti a Nag-Hammadi e i Rotoli del Mar Morto
161 Logos e Nous
162 L'insufficienza del Mentale
163 Corpo umano quale strumento, laboratorio e opera per raggiungere la vera natura divina dell'uomo secondo Annick de Souzenelle
164 La Gnosi come chiave rivelata da Iniziati per imprimere una accelerazione al tempo evolutivo. Analogia tra Alchimia e Arte Muratoria
165 Rituale notturno di preghiera con le Vergini; Ierogamia tra Profeta e Virgo subintroducta
167 Tutti i Testi del Mito Cavalleresco si concentrano sul rapporto Cavaliere-Dama. Rituale notturno di preghiera con le Vergini
168 Maria di Magdala e Maria Salomè nei Testi apocrifi rappresentano l'importanza del ruolo della donna. La Sacralità della Ierogamia evoca l'Androginìa originaria. L'"Amor Cortese" e la "Dama Angelicata" evocano la via per ripristinare un contatto col Sovrannaturale
169 La Ierogamia degli ancestrali Riti gnostici si ritrova nella letteratura arthuriana
170 La "Similitudine del Pastore di Erma" speculare al lavacro con cui lo Scudiero veniva purificato dalle damigelle nella "Veglia d'armi" prima di essere trasformato in Nobile Cavaliere
171 Le Chiese-Grotta di Nazareth e il triplice battesimo di Fuoco, Acqua e Spirito
174 La Ierogamia e il Rituale di preghiera notturna con la Vergine subintroducta evocano le "Nozze Sacre". La Caverna è assimilabile ad un Athanor
177 La storia del Graal ha per oggetto un arcaico Rituale nel quale è rivelato un elevato insegnamento
179 Il Cavaliere "Cercatore" rivela una passione nobile che lo conduce a sondare l'Ignoto identificabile con i territori incogniti della propria coscienza
180 Una Natura occulta e inconsapevole da sempre spinge incessantemente l'uomo a superare la realtà conosciuta per andare oltre
181 Sir Gawain, Camelot, Re Artù e il "Meraviglioso", corrispondente alla "Vera Vita"
183 Tutti i Riti mostrano una palese affinità come del resto il rituale alchemico e quello massonico
186 Connessione tra Sofferenza e Conoscenza. La Sofferenza redentrice assimilabile alla Croce
187 Bibliografia
190 Ringraziamenti


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