Storia tra sogno e realtà di una famiglia medioevale, i Conti, signori di Tuscolo, rivissuta nell'attualità
BUONE CONDIZIONI
Seconda di copertina:
L'Autore prende spunto da una omelia di Paolo VI tenuta a Frascati nel 1963 per narrare la storia della famiglia dei Conti di Tuscolo che è stata arbitra delle sorti di Roma e del Papato nei due secoli a cavallo dell'anno mille. I sette papi che questa famiglia ha dato alla Chiesa cattolica rappresentano il periodo di maggiore decadenza della Chiesa stessa.
Due donne della Casata, Teodora e la figlia Marozia, con i loro intrighi e i loro laidi costumi, hanno dominato la vita politica della città di Roma ma anche e soprattutto la Chiesa.
Il titolo dell'opera ha un senso ben definito per l'epoca in cui si svolge e la traslazione sottintende tutti coloro che appartengono ad una classe sociale corrotta di persone, disposte al compromesso e all'intrigo.
Il merito dell'Autore sta nell'avere reso attuali e palpitanti personaggi e fatti avvenuti in un'epoca oscura e carente di documenti storici.
In Marozia, dominatrice di papi, re e condottieri, si incarna l'eterno femminino che oggi domina la scena della vita moderna.
Indice:
pag. 9 Premessa
13 Bibliografia essenziale
15 1 - L'ispirazione
19 2 - Il risveglio
25 3 - Tuscolo
31 4 - La battaglia del lago Regillo
43 5 - Lucio Tarquinio il Superbo
51 6 - Ebuzio
57 7 - Un salto nel buio
61 8 - I Conti di Tuscolo
69 9 - Marozia
77 10 - Gregorio I e san Nilo
87 11 - I pontefici tuscolani
91 12 - Sergio III ovvero il demone
105 13 - Giovanni XI ovvero del bastardo
117 14 - Giovanni XII ovvero del don Giovanni
131 15 - Benedetto VII ovvero del servo
141 16 - Benedetto VIII ovvero del duce
153 17 - Giovanni XIX ovvero dell'inetto
167 18 - Benedetto IX ovvero l'apostolo dell'Anticristo
185 19 - La fine di Tuscolo e di un amore
191 20 - I miti e il medioevo di oggi