Gusti del Medioevo. I prodotti, la cucina, la tavola

PREZZO : EUR 19,00€
CODICE: ISBN 884209918X EAN 9788842099185
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE :
DISPONIBILITA': Disponibile


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Gusti del Medioevo. I prodotti, la cucina, la tavola

PREZZO : EUR 19,00€

CODICE :
ISBN 884209918X
EAN 9788842099185

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore:

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:


ANNO:
2013

DISPONIBILITA':
Disponibile

CARATTERISTICHE TECNICHE:
296 pagine
Brossura con sovracoperta
cm 14 x 21 x 2
gr 476

NOTE:
Seconda edizione
Prima edizione: 2012

DESCRIZIONE:

Commento dell'editore e seconda di copertina:
Siamo seduti a tavola e il cibo viene servito in una successione uguale per tutti. Oggi accade normalmente e ci pare ovvio: ma è stato sempre così? Non nel Medioevo. La tavola medievale segue un altro modello, simile a quello che troviamo ancora praticato in Cina e in Giappone: i cibi sono serviti simultaneamente e spetta a ciascun convitato sceglierli e ordinarli secondo il proprio gusto. Ancora: la cucina contemporanea tende a rispettare i sapori 'naturali' e a riservare a ciascuno di essi uno spazio distinto, nei singoli piatti come nell'ordine del menù. Ma queste regole non sono un archetipo universale. La cucina medievale preferiva mescolare i sapori ed esaltava l'idea dell'artificio, che modifica la natura. Sia la preparazione delle singole vivande, sia la loro dislocazione all'interno del pasto rispondevano a una logica sintetica: tenere insieme più che separare.
Ma se le differenze di gusto fra noi e il Medioevo sono importanti, altrettanto forti sono le continuità. Alcune preparazioni costituiscono tuttora un segno forte dell'identità alimentare: la pasta, la polenta, il pane, le torte, una molteplicità di piatti a base di carne, pesce, formaggio, verdure che hanno garantito nei secoli la sopravvivenza e il piacere degli individui.
Il viaggio a cui ci introduce Montanari nelle pagine di questo libro ci fa conoscere un territorio doppiamente affascinante, perché vicino e, al tempo stesso, lontano.

Indice:
V Introduzione. Invito al viaggio
3 1. Medioevo vicino, Medioevo lontano
14 2. Ricettari medievali
23 3. La grammatica del cibo
43 4. I tempi del cibo
59 5. Profumo di civiltà: il pane
69 6. Desiderio di carne
80 7. Lo statuto ambiguo del pesce
88 8. Dal latte ai formaggi
100 9. Condimento, fondamento: la battaglia fra olio, lardo e burro
124 10. L'albero del pane
136 11. Il sapore dell'acqua
155 12. Civiltà del vino
183 13. Cucina ricca, cucina povera
194 14. Cucina monastica
211 15. Il cibo del pellegrino
217 16. La tavola come rappresentazione del mondo
238 17. La forchetta e le mani
245 18. Il gusto della conoscenza
261 Bibliografia.


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