Gli inventari di Angilberto del Balzo conte di Ugento e duca di Nardò. Modelli culturali e vita di corte del Quattrocento meridionale (Paris, Bibliothèque Nationale de France, ms. Latin 8751 D)


PREZZO : EUR 25,00€
CODICE: ISBN 8898079052 EAN 9788898079056
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
A cura di:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : . Fonti, 3
DISPONIBILITA': Disponibile


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Gli inventari di Angilberto del Balzo conte di Ugento e duca di Nardò. Modelli culturali e vita di corte del Quattrocento meridionale (Paris, Bibliothèque Nationale de France, ms. Latin 8751 D)

PREZZO : EUR 25,00€

CODICE :
ISBN 8898079052
EAN 9788898079056

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
A cura di:

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:
. Fonti, 3

ANNO:
2013

DISPONIBILITA':
Disponibile

CARATTERISTICHE TECNICHE:
123 pagine
Brossura
cm 18 x 25,5 x 1,5
gr 480

DESCRIZIONE:

Commento dell'editore:
Gli inventari dei beni, mobili e immobili, ovvero l'accurata elencazione di quanto posseduto da un ente religioso, da una famiglia o da un signore, costituiscono un genere di documentazione abbastanza diffuso nell'Europa medievale. Gli inventari, editi nel presente volume e conservati nella Bibliothèque Nationale de France di Parigi, sotto la segnatura ms. Latin 8751 D, appartenevano al conte di Ugento e duca di Nardò, Angilberto del Balzo, feudatario pugliese del XV secolo. La loro stesura si colloca grossomodo tra la metà del Quattrocento, momento in cui Angilberto diviene conte di Ugento per aver sposato Maria Conquesta Orsini del Balzo, figlia naturale del principe di Taranto, Giovanni Antonio Orsini del Balzo, e il 4 luglio 1487, data del suo arresto poiché coinvolto nella congiura dei baroni contro Ferrante (1485-86). Redatti in volgare salentino, gli inventari angilbertiani costituiscono una fonte di rilevante interesse sotto diversi aspetti. L'archivio delle scritture e dei documenti amministrativi, ad esempio, accogliendo anche privilegi anteriori all'infeudazione della contea di Ugento (metà degli anni Cinquanta del Quattrocento), consente di approfondire la realtà feudale di Terra d'Otranto per buona parte del XV secolo. La lista dei manoscritti e dei libri appartenuti al conte e alla sua famiglia rivela, invece, gli orientamenti e i gusti culturali della sua corte, le preferenze letterarie che, come recita lo stesso inventario, erano «tam domini quam domine». E ancora, la puntuale descrizione di beni e di oggetti di uso quotidiano (gioielli, stoffe, abiti, capi di corredo, suppellettili varie e stoviglie), rappresenta una fonte di sicuro interesse per la storia della cultura materiale e, più in generale, per la storia del costume. Il modus vivendi di una delle principali famiglie della feudalità regnicola di fine Medioevo svela così i gusti, le suggestioni intellettuali, i costumi, la moda e la mentalità di un'epoca.

Indice:
Introduzione
VII I. Gli inventari di Angilberto del Balzo
XV II. Angilberto del Balzo, conte di Ugento e duca di Nardò
XV 1. La figura, la signoria, la vicenda umana
XLII 2. La congiura dei baroni e il coinvolgimento di Angilberto
LX III. La dimora ugentina e la famiglia
LXX IV. L'archivio delle scritture
XCV V. La biblioteca
CVIII VI. Un guardaroba da "singori". Vestirsi secondo le lusinghe della moda
CVIII 1. I gioielli
CXVI 2. Il corredo
CXXI 3. Il vestiario
CXXVI VII. A tavola. Ricche argenterie e preziose stoviglie
CXXXI VIII. Nel quotidiano. Passatempi e attività domestiche
CXXXIV IX. Conclusioni
CXXXVII X. Il manoscritto
CXLI Criteri di edizione
1 Gli inventari di Angilberto
Bibliografia
85 Fonti inedite
85 Fonti edite
87 Letteratura storica
Indici
103 Indice lessicale
115 Indice dei nomi
125 Indice dei luoghi.


ARGOMENTO: , , , , , , , , , , ,
GENERE: , ,