Commento dell'editore:
Nell'ambito della storiografia umanistica e in particolare nel quadro della produzione cosmografica di Enea Silvio Piccolomini, la Germania, la cui composizione è da collocarsi fra il 1457 e il 1458, riveste un ruolo di primario interesse sia per il suo valore di testimonianza stirica e corografica che per la sua originale struttura retorica. L'opera del futuro Pio II, profondo conoscitore delle regioni germaniche grazie ai suoi numerosi incarichi diplomatici, analizza la tentata ribellione dei vescovi tedeschi nei confronti della Curia di Roma (1457). L'edizione critica, condotta attraverso una rigorosa metodologia ecdotica, ha permesso di ristabilire il testo originale dell'opera. Un'ampia introduzione illustra le circostanze compositive e le valenze dell'opera nel peculiare quadro storico-culturale coevo; la nota al testo ne studia con completezza la tradizione manoscritta e a stampa e dà ragione delle varianti d'autore e della constitutio textus. Completano il volume i documenti proposti in appendice, con cui si ricostruisce la genesi cronologica della Germania, e gli Indici, che permettono una fruizione sistematica delle sezioni critiche e testuali a più livelli.