Seconda di copertina:
Già nell'antichità classica l'unica via di salvezza per una condizione umana che si avverte fragile ed effìmera è vista nell'estendersi delle occasioni di socievolezza, nel moltiplicarsi di quelle attività, l'amicizia come la guerra, il soffrire come lo scrivere libri, che nascono da un intenso rapporto tra l'individuo e la realtà estema.
Sono queste le "forme di vita", modelli di comportamento che finiscono con l'assumere valore di imperativo morale in quanto misura della capacità dell'uomo a seguire la propria vocazione nel quadro di condizioni storiche non modificabili. Ad esse l'età medioevale reca il valore nuovo della piena integrazione tra condicio humana e societas inumana. "Forme" sono ora anche quelle che appagano bisogni materiali e necessità vitali ed è, anzi, a partire da questo livello che possono comprendersi le forme connesse alle istituzioni sociali e alle norme morali. I modi in cui gli uomini dell'età di mezzo organizzano la propria esistenza materiale e vincono la precarietà che li circonda si riflettono, dunque, nei modi della comprensione intellettuale e nella tensione etica, così componendo un affresco indimenticabile del faticoso ma esaltante passaggio dall'antico al moderno.
Indice:
5 Prefazione: Forme di vita
CONDICIO HUMANA
27 Condicio humana
33 Tempo e corso della vita
139 Lo spazio e l'ambiente
243 Uomo e Società
353 Condicio humana
SOCIETAS HUMANA
363 Societas humana
369 Contadini e borghesi
453 Nobili e principi
535 Chierici e intellettuali
619 Emarginati ed esotici
699 Societas humana
709 Postfazione: Medioevo
Appendice
731 Bibliografia e fonti
771 Tavola cronologica
795 Elenco delle illustrazioni
799 Indice dei nomi.